(ANSA) - MILANO, 02 SET - Ha parlato di un "malessere", per
spiegare quel senso di "oppressione", solitudine ed
estraniamento, il 17enne che nella notte tra sabato e domenica a
Paderno Dugnano (Milano) ha ucciso padre, madre e fratello a
coltellate. Un "malessere", questo il termine messo a verbale
dal ragazzo davanti a inquirenti e investigatori, non solo in
relazione alla famiglia, ma anche più in generale alla società.
Ha pianto a lungo e chi l'ha visto nelle ore dell'interrogatorio
ha trovato un ragazzo "fragilissimo". Il 17enne si trova nel
centro di prima accoglienza del Beccaria di Milano in attesa
dell'udienza di convalida dell'arresto. (ANSA).
Strage in famiglia; il 17enne al pm 'vivo un malessere'
'Estraneo a famiglia e società'.Attesa udienza convalida arresto