(ANSA) - PESARO, 03 SET - I carabinieri del Nas di Ancona
hanno eseguito cinque misure cautelari personali interdittive,
emesse dal Gip del Tribunale di Pesaro, per altrettanti
dipendenti dello stabilimento 'Fattorie Marchigiane' di Colli al
Metauro (Pesaro Urbino) che non potranno esercitare attività
professionale in attività del settore lattiero-caseario.
L'accusa è di aver adulterato latte e prodotti caseari dello
stabilimento nel avevano un ruolo di responsabilità.
Le indagini sono iniziate dopo un'ispezione
igienico-sanitaria nell'ottobre 2023, dalla quale emersero
elementi a carico dei cinque dipendenti, ritenuti responsabili
di numerose condotte di adulterazione di sostanze alimentari,
frode nell'esercizio del commercio, vendita di sostanze
alimentari non genuine.
Ispezioni e controlli allo stabilimento hanno consentito
infatti di rinvenire e sequestrare rilevanti quantitativi di
sostanze chimiche utilizzate per l'adulterazione del latte
crudo, notevoli partite di latte e cagliata in cattivo stato di
conservazione, oltre che latte e prodotti scaduti.
Numerosi i campionamenti, effettuati nel corso delle
indagini, di latte e altri prodotti sui quali sono state
condotte analisi microbiologiche. Perquisizioni sono state
eseguite a carico degli indagati ai quali sono stati sequestrati
telefonini e dispositivi informatici poi sottoposti ad analisi
forensi da parte di consulenti. In stretta collaborazione con
l'Unità investigativa centrale dell'Ispettorato centrale della
tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti
agroalimentari di Roma (Icqr) è in corso l'analisi delle memorie
dei supporti informatici. (ANSA).
Latte adulterato, gip interdice cinque dipendenti a Pesaro
Lavoravano alle 'Fattorie Marchigiane' di Colli Metauro