(ANSA) - BOLOGNA, 03 SET - Secondo il Gip di Modena Carolina
Clò sono necessari ulteriori accertamenti per chiarire quanto
successo l'8 marzo del 2020 nel carcere di Modena, quando
scoppiò una rivolta a seguito della quale morirono nove
detenuti. Il giudice non ha dunque accolto la richiesta della
Procura di archiviare il fascicolo che ipotizzava il reato di
tortura a carico di 120 appartenenti alla Penitenziaria: ha
disposto l'archiviazione solo per una ventina di posizioni, ma
ha ordinato nuove indagini, con termine di sei mesi, indicando
persone da sentire e atti da acquisire.
Dovranno essere risentiti il direttore del carcere all'epoca e
quello precedente, il prefetto e il magistrato di sorveglianza
di Modena.
Il fascicolo sui morti è stato invece archiviato ma il caso è
stato portato davanti alla Corte europea per i diritti dell'uomo
che deve pronunciarsi. (ANSA).
'Tortura in carcere a Modena', Gip non archivia il fascicolo
Nuove indagini e 6 mesi, 'approfondire video e intercettazioni'