(ANSA) - TRIESTE, 08 SET - "Ho fatto una scelta: non essere
troppo invasivo. E' una scelta consapevole perché credo che se
diventi una figura inflazionata hai magari un picco di consenso
ma altrettanto velocemente puoi avere il crollo.
"Diversa invece - ha proseguito Fedriga rispondendo alle
domande del giornalista Paolo Possamai - è la parte social.
Guardo di più Tik tok ma non intervengo, vedo chi cucina, un po'
di viaggi ... è una droga. Tutto il resto lo guardo possibile.
E' fruibile Instagram e per le notizie guardo X, che dà notizie
abbastanza velocemente". E comunque, nei social, "non parlo solo
di politica ma di territorio, di società, allora 'esco' molto
più spesso" che non con i comunicati ufficiali. Insomma, "uso i
social per comunicare non per avere un feedback". Anche perché
alcune piattaforme sono "diventate uno sfogatoio di offese". Ma
c'è un forte appeal: "Avevamo iniziato casualmente pubblicando
sportivi che hanno vinto o hanno fatto un'impresa e poi anche
ristoranti che avevano vinto qualcosa. Ora ci scrivono in
tantissimi perché vogliono essere citati". (ANSA).
Fedriga, nella comunicazione ho scelto di non essere invasivo
'Uso i social per comunicare non per avere un feedback'