(ANSA) - TORRE DEL GRECO, 11 SET - Aggredì infermieri,
personale sanitario e guardie giurate in servizio lo scorso 13
luglio al pronto soccorso dell'ospedale Maresca di Torre del
Greco. Motivo: non accettava che il fratello, affetto da
problemi psichici, venisse dimesso invece di essere ricoverato.
Una reazione sproporzionata che provocò sei feriti, uno dei
quali con una frattura al naso. A distanza di due mesi
dall'episodio, oggi gli agenti del locale commissariato di
polizia, in esecuzione di un'ordinanza cautelare agli arresti
domiciliari emessa dal gip del tribunale di Torre Annunziata su
richiesta della Procura, hanno arrestato un uomo di 58 anni,
accusato di lesioni personali ai danni di personale esercente la
professione sanitaria.
Gli agenti avevano già identificato l'uomo il giorno stesso
dell'aggressione, quando - a seguito di una segnalazione giunta
alla centrale operativa della Questura di Napoli - si recarono
presso il nosocomio di via Montedoro, quando le vittime
indicarono l'autore dei fatti, ancora presente al pronto
soccorso ed in evidente stato di agitazione.
Le indagini hanno permesso di accertare come il 58enne avesse
prima aggredito un'infermiera, lamentando le dimissioni del
fratello, quindi un operatore socio-sanitario intervenuto in
difesa della donna. Quest'ultimo era stato raggiunto al volto da
diversi pugni che gli avevano provocato tra l'altro una frattura
chiusa delle ossa nasali e la momentanea perdita dei sensi. A
questo punto erano intervenuti gli altri operatori sanitari e le
guardie giurate in quel momento in servizio: ne era nata una
colluttazione che aveva coinvolto anche il fratello del 58enne e
che aveva provocato il lieve ferimento di altre due infermiere e
di due guardie giurate.
L'uomo è stato posto agli arresti domiciliari presso la
propria abitazione.
(ANSA).
Infermieri e vigilantes aggrediti, arrestato nel Napoletano
Due mesi fa le violenze al pronto soccorso del 'Maresca'