(ANSA) - LAMPEDUSA, 16 SET - Hanno chiesto informazioni
sull'ultimo naufragio, chiedendo in particolar modo se l'Italia,
come sostiene Sea Watch, fosse a conoscenza di un'imbarcazione
in difficoltà. Cosa che è stata smentita dal prefetto di
Agrigento, Filippo Romano: "Saremmo intervenuti subito, come
sempre facciamo in questi casi".
In particolare, la delegazione si è informata anche sul centro
di trattenimento di Porto Empedocle. "Oltre a star ben poco in
questa struttura, abbiamo il filtro del giudice che deve
convalidare o meno e fino ad ora ha convalidato poche volte - ha
illustrato durante il vertice il prefetto di Agrigento -, ma
abbiamo anche il controllo del Garante per le persone private
dalla libertà, che ci ha dato delle utili indicazioni che noi
stiamo attuando". I delegati del Consiglio d'Europa hanno
chiesto anche informazioni sulle organizzazioni di trafficanti
presenti dall'altra parte del Mediterraneo, di come funzionano,
così come anche quanto pagano i migranti per le traversate e
come l'asilo politico e la commissione di valutazione stato
rifugiato.
Il Consiglio d'Europa è organismo creato da molti più Stati
rispetto a quelli dell'Unione Europea, e, nascendo dopo l'ultima
guerra mondiale, ha la funzione di mantenere la pace, funzione
che si esplica attraverso la vigilanza sul mantenimento della
democrazia in Europa e che adesso si è spostata anche sui
diritti umani. (ANSA).
Migranti: Commissione Consiglio d'Europa visita Lampedusa
Chieste informazioni sull'ultimo naufragio