(ANSA) - ROMA, 19 SET - Il settore sanitario nel mirino degli
hacker. Esfiltrazione di dati sensibili e blocco dei servizi
erogati per gli utenti tra gli effetti più gravi.
Le analisi sugli incidenti svolte dall'Acn, indica il report,
"mostrano che i tentativi di attacco spesso hanno successo
poiché alcune pratiche di sicurezza, anche elementari, vengono
ignorate o mal implementate. Nella maggior parte dei casi, ciò è
frutto di scarsa attenzione agli aspetti di sicurezza connessi
alla gestione di sistemi digitali, o di una carente formazione
specifica sulla cybersicurezza del personale impiegato in
ospedali, centri medici, cliniche e altre strutture sanitarie".
Gli attacchi di tipo ransomware, cioè con la richiesta di un
riscatto, sono stati la tipologia più diffusa di quest'anno: se
ne sono contati 7; seguono i tentativi di intrusione tramite
credenziali (6) e le compromissioni da malware (5). (ANSA).
Attacchi hacker alla sanità in continuo aumento, 46 nel 2024
Agenzia cyber, 'c'è scarsa attenzione alla sicurezza'