(ANSA) - BOLOGNA, 21 SET - I 20 milioni stanziati stamattina
dal Consiglio dei ministri sono "un passo importante, un punto
di partenza", ma "non sono sufficienti" ed "è ovvio che quello
che ci serve lo sapremo in questa settimane". Lo dice la
presidente facente funzioni dell'Emilia-Romagna, Irene Priolo,
nel punto stampa sulla nuova alluvione che ha colpito la
Regione.
Dovremo prima sentire i Comuni e poi fare le stime, adesso siamo
impegnati nella fase di uscita dall'emergenza". Il capo
dipartimento della Protezione Civile, Fabio Ciciliano, "ci ha
chiesto di essere veloci e noi cercheremo di farlo".
I fondi già stanziati di certo "non sono sufficienti per
gestire tutte le fasi, ma intanto sono soldi che vanno a
copertura di varie spese, come quelle di soccorso, le colonne
mobili, la benzina, le tende, le spese dei Comuni, i palazzetti
aperti per accogliere gli sfollati".
Poi bisogna attivare i Cas e Cis e "anche noi abbiamo
attivato i nostri volontari" con le relative spese, ha spiegato
Priolo. Quanto alla richiesta per lo stato di emergenza "era già
pronto ieri mattina, ma ho aspettato a firmare dopo una call nel
pomeriggio con la premier Giorgia Meloni: insieme abbiamo
condiviso i passi sulla richiesta".
La prossima settimana, poi, Priolo inizierà la sua attività
"come commissario per l'emergenza, ma il generale Francesco
Paolo Figliuolo resta commissario per la ricostruzione, dovremo
comprendere come dividere le competenze, e c'è già la sua
disponibilità nel rivedere alcune cose". (ANSA).
Alluvione: Priolo, 20 milioni un primo passo ma non bastano
'Fondi stanziati vanno a copertura delle spese sostenute finora'