(ANSA) - TRENTO, 23 SET - Si è aperto di fronte alla Corte
d'Assise d'appello di Trento il processo di appello per
l'omicidio di Fausto Iob, il custode forestale di 59 anni
trovato senza vita nel lago di Santa Giustina il 5 giugno del
2022. L'imputato, il boscaiolo David Dallago, presente in aula,
si è sempre dichiarato innocente ed estraneo alla vicenda.
In apertura, l'avvocato della difesa, Angelica Domenichelli,
ha rilevato delle eccezioni di nullità dei capi di accusa, in
particolare in relazione alla completezza del comportamento
attribuito all'imputato. Di parere opposto la Procura generale e
le parti civili, che hanno ribadito la completezza del capo
d'accusa. La corte, riunitasi in camera di consiglio, ha poi
stabilito l'avvio dei lavori.
Nel corso del dibattimento l'accusa ha chiesto la conferma
della sentenza di primo grado "non avendo trovato negli atti
nessun elemento che permetta di concedere le attenuanti
generiche".
Secondo la ricostruzione effettuata nel corso del processo di
primo grado, e confermata da accusa e parti civili in appello,
Dallago avrebbe aggredito il custode forestale a causa di un
furto di legname di proprietà del Comune Sanzeno, colpendolo
ripetutamente con un oggetto contundente che non è poi stato
trovato. L'imputato avrebbe poi gettato il corpo di Iob ancora
in vita nel lago di Santa Giustina, dove il 59enne è morto per
annegamento. (ANSA).
Omicidio custode forestale, si apre processo di appello a Trento
Procura generale chiede la conferma dell'ergastolo