Cronaca

Maltempo: un bimbo di 5 mesi e la nonna dispersi nel Pisano. Zaia dichiara lo stato di emergenza in Veneto

In salvo padre, madre e nonno: si erano rifugiati su un tetto. Allagamenti anche in Veneto. Torrente Morla osservato speciale a Bergamo

Redazione Ansa

Sono in corso dalla scorsa notte le ricerche di un bimbo di 5 mesi e della nonna dispersi per la piena del torrente Sterza a Montecatini Val di Cecina, in provincia di Pisa. Salvati sul tetto padre, madre e nonno, turisti stranieri. La famiglia si era rifugiata sul tetto dell'abitazione a causa dell'innalzamento del livello dell'acqua. 

   Il sindaco di Castelnuovo Val di Cecina Francesco Auriemma spiega che le ricerche sono in corso da ieri sera quando alle 21:30 è stato lanciato l'allarme, e sono rese complicate anche dal fatto che si tratta di una zona impervia e difficile da raggiungere, al confine con il comune di Monteverdi Marittimo. I turisti, una famiglia tedesca, si trovavano in una casa vacanze quando il torrente Sterza, ingrossato dalle forti piogge cadute ieri, è esondato.

"Sono caduti fino a 226 mm di pioggia in 6 ore, più di quanto piove in media nell'intero mese più piovoso. Da quando sono presenti i rilevamenti meteo, mai si era abbattuta nella zona una perturbazione così intensa", scrive il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani sui social.

La piena così repentina e violenta proprio non se l'aspettavano e in pochi minuti lo Sterza, un torrente solitamente placido che scorre tra i poderi dell'Alta val di Cecina, nel Pisano, ha inghiottito nonna e nipote di 5 mesi: di loro da ieri sera non si hanno più notizie e con il passare delle ore l'attesa di una famiglia di turisti proveniente da Monaco di Baviera si fa sempre più angosciosa. Alexander Wagner, 33 anni, con la moglie Mona Kingbauer, 37, erano in vacanza a Montecatini Val di Cecina da una decina di giorni insieme al figlio Noah e ai genitori di lei, Peter Kingabuer e Sabine. Quando l'acqua è cominciata ad affiorare dalla casa affittata nel podere vicino al torrente fuori era già buio pesto. Da quanto ricostruito chiedono aiuto ai vigili del fuoco ma parlano solo tedesco e le comunicazioni sono rese ulteriormente complicate dal maltempo. Cade la linea e pochi minuti dopo nonna e nipote vengono travolti dalla corrente fortissima dell'ondata di piena e trascinati via. Le ricerche da ieri proseguono senza sosta con l'ausilio anche di elicotteri, droni e unità cinofile ma del bambino e di sua nonna non c'è traccia. Sostanzialmente illesi invece il nonno e i due genitori

 

Video Torrente Sterza in piena, un bimbo e la nonna dispersi nel Pisano

 



   In corso stamani il sopralluogo da parte dei viticoltori della zona di Bolgheri (Livorno): la pioggia incessante ha causato l'esondazione di canali e fossi allagando case, strade e terreni agricoli, fa sapere Coldiretti rilevando che la furia dell'acqua mista al fango ha divelto anche alcune vigne.

   "Mai registrato qualcosa di simile nel nostro territorio. Grazie a tutti coloro che hanno prestato opera di soccorso", caduti 221 mm di poggia (76 mm in 30 minuti), danni ingenti ma per fortuna nessuna vittima. Così, sui social, la sindaca di Castagneto Carducci (Livorno) Sandra Scarpellini dopo la forte ondata di maltempo che ha colpito la zona della provincia di Livorno, in particolare nelle zone di Donoratico, Castagneto Carducci e San Vincenzo.

Paura a Sarno per il maltempo, sfollate 40 persone 

Ore di terrore per gli abitanti di Sarno, in provincia di Salerno, dove nella notte in tanti hanno rivissuto la paura della catastrofica alluvione del 1998. Circa 40 persone residenti nella zona di via Mortaro sono state evacuate e ospitate nella struttura della palestra della scuola Amendola su decisione, precauzionale, del sindaco Francesco Squillante. Disagi e criticità si sono verificate in particolare nella zona del centro storico, area pedemontana alle spalle della casa comunale, con lo scivolamento a valle di detriti e fango. "Sono stato dalle famiglie - dice il primo cittadino - stiamo lavorando in ogni modo per ridurre i disagi il più possibile. Alcune famiglie hanno trovato una sistemazione autonoma presso parenti. Stiamo procedendo a verifiche e sopralluoghi, sia nella zona del Saretto, interessata dallo scivolamento di fango e detriti, sia in altre zone della città con interventi. Proseguono, intanto, le operazioni di rimozione del fango dalle strade cittadine coinvolte". Scendendo a sud della provincia, invece, anche a Paestum si sono registrati problemi per via dell'esondazione del torrente che ha provocato allagamenti stradali, acqua negli scantinati, cantine, e garage. A Salerno e Pontecagnano, le squadre dei vigili del fuoco sono state impegnate per tirare acqua dai sottoscala, dai garage e dai sottopassi.

Maltempo nel Salento, cede parte lungomare ad Andrano 

Una pioggia torrenziale si è abbattuta questa mattina in molti comuni del Sud Salento. Tra le zone più colpite c'è la marina di Andrano dove l'acqua ha provocato il cedimento di parte del lungomare delle Agavi. Sono corollati una vasta area del basolato, una porzione di oltre dieci metri del muretto a secco di cinta e parti del muretto a secco che costeggia la scogliera. Il lungomare è stato chiuso a causa del cedimento strutturale. Ad inizio estate erano stati ultimati i lavori di riqualificazione della passeggiata panoramica. E danni si sono registrati anche nel sottostante lido balneare. L'Ufficio tecnico e la polizia stanno provvedendo ad avviare le procedure di messa in sicurezza e ripristino dello stato dei luoghi. Emergenza pioggia anche a Taurisano, Ruffano, Specchia , Surano e Melissano dove a causa dell'alleata meteo il sindaco ha chiuso le scuole .

Assessore Toscana, verso dichiarazione emergenza regionale 

"Il presidente Eugenio Giani sta firmando lo stato d'emergenza regionale e ci siamo attivati per farlo proclamare a livello nazionale - ha sottolineato Monni -. Le priorità sono la ricerca dei dispersi e contenere gli effetti di quanto è accaduto, principalmente pulendo i corsi d'acqua dai detriti". Lo ha detto l'assessore regionale all'ambiente e alla Protezione civile Monia Monni che oggi ha svolto un sopralluogo a Castagneto Carducci (Livorno) in seguito all'ondata di maltempo. Per fare il punto della situazione su tutti i territori colpiti, si legge su profilo Facebook dell'Amministrazione comunale, si è svolta, nella sala del Coc, una riunione dell'unità della Protezione civile, alla presenza, tra gli altri, della stessa Monni, della sindaca di Castagneto Carducci Sandra Scarpellini, e dei sindaci dei comuni coinvolti. Intanto, si legge ancora, la situazione si sta normalizzando dal punto di vista degli interventi, permangono delle situazioni critici ma le squadre sono al lavoro per risolvere nel più breve tempo possibile.

Nel Salento cede parte del lungomare ad Andrano

Una pioggia torrenziale si è abbattuta questa mattina in molti comuni del Sud Salento. Tra le zone più colpite c'è la marina di Andrano dove l'acqua ha provocato il cedimento di parte del lungomare delle Agavi. Sono corollati una vasta area del basolato, una porzione di oltre dieci metri del muretto a secco di cinta e parti del muretto a secco che costeggia la scogliera. Il lungomare è stato chiuso a causa del cedimento strutturale. Ad inizio estate erano stati ultimati i lavori di riqualificazione della passeggiata panoramica. E danni si sono registrati anche nel sottostante lido balneare. L'Ufficio tecnico e la polizia stanno provvedendo ad avviare le procedure di messa in sicurezza e ripristino dello stato dei luoghi. Emergenza pioggia anche a Taurisano, Ruffano, Specchia , Surano e Melissano dove a causa dell'alleata meteo il sindaco ha chiuso le scuole .

Annunciata allerta gialla nel Lazio per il maltempo

La Direzione emergenza, protezione civile e Nue 112 della Regione Lazio ha emesso un'allerta gialla con validità dalle prime ore di domani, mercoledì 25 sttembree per le successive 18-24 ore. Si prevedono sul Lazio: precipitazioni da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, con quantitativi cumulati da deboli a moderati.

A Vicenza riaperte tutte le strade allagate

 Tutte le strade della rete comunale di Vicenza sono state riaperte, ma quella appena trascorsa è stata una notte di interventi per la polizia locale e la protezione civile. Le forti piogge che con grande intensità si sono abbattute sulla città dal tardo pomeriggio di ieri fino a notte fonda hanno infatti provocato allagamenti di strade, scantinati e garage.

Veneto, Zaia dichiara lo stato di emergenza

Il presidente del Veneto Luca Zaia annuncia di avere firmato il nuovo decreto che dichiara lo stato di emergenza regionale per "Eccezionali avversità atmosferiche che hanno colpito alcuni Comuni delle Province di Treviso, Padova, Vicenza, Verona e della Città metropolitana di Venezia dal 23 al 24 settembre 2024".

In nottata è stata aperta per alcune ore anche la Sala Operativa della Protezione Civile regionale a Marghera (Venezia), per supportare le numerose squadre di volontari delle province di Vicenza, Verona, Padova, Treviso e della Città Metropolitana oltre ai volontari Ana all'opera nei territori colpiti. "Purtroppo, come ho detto anche ieri - commenta Zaia - i fenomeni si stanno intensificando e sono sempre più imprevedibili. Confidiamo che questa ondata di maltempo si sia esaurita ma i tecnici ci dicono che nei prossimi giorni sono previsti altri fenomeni".

Fango e detriti nel Gargano, allagato un campeggio

Una forte pioggia si è abbattuta ieri sera su alcune zone del Gargano e ha interessato in particolare la strada provinciale 89 garganica dove fango e detriti si sono riversati lungo il tratto che unisce Mattinata a Vieste. L'Anas ha provveduto alla chiusura temporanea del tratto di strada per consentire la rimozione dei detriti. In mattinata la situazione è tornata alla normalità.

Ancora disagi e strade chiuse nel Livornese

 Resta chiusa al traffico la via Bolgherese a causa dei danni subiti dal ponte sul fosso di Bolgheri a seguito della perturbazione che ieri ha colpito, in particolare, il comune di Castagneto Carducci (Livorno) e la zona sud del territorio provinciale di Livorno. Sono state riaperte già nella notte la Sp 39 Vecchia Aurelia, che si era allagata all'altezza del ponte di Marmo, e la Sp 329 Passo Bocca di Valle che però presenta ancora diverse criticità per la presenza di numerosi rami e piante franate su parte della carreggiata. Le squadre di operai provinciali sono al lavoro per sgombrare le strade dai detriti ma si raccomanda agli automobilisti di fare particolare attenzione alla presenza di fango e detriti che rendono viscido il manto stradale.

Video Pioggia e fango sulle vigne di Bolgheri, si contano i danni

 

Oltre 450 chiamate a vigili del fuoco per maltempo in Veneto

Sono oltre 450 le chiamate alle sale operative dei vigili del fuoco in Veneto per le violente precipitazioni che nella notte hanno principalmente interessato le province di Padova, Treviso, Vicenza, Venezia e Verona, causando allagamenti di piani interrati, piani terra e anche strade. Non si ha notizia di persone rimaste ferite. Le squadre dei vigili del fuoco stanno operando anche con personale speleo alpino fluviale, motopompe e idrovore.

Video Maltempo Veneto, centinaia di chiamate ai Vigili del Fuoco

 

Forti temporali e allagamenti nel Padovano

Forti temporali accompagnati da vento forte hanno colpito la scorsa notte il territorio della provincia di Padova, con la pioggia che ha allagato numerose strade. Tra i Comuni più colpiti figura quello di Cittadella, in cui una roggia è esondata allagando numerose strade e rendendo impraticabili anche alcuni sottopassi. Colpito anche il comune di Villa del Conte, la cui sindaca Antonella Argenti ha riferito su Facebook di numerosi interventi nella notte per la tracimazione dei fiumi Tergola e Piovego, che hanno superato le paratie di sicurezza idraulica. Non destano al momento preoccupazione le ondate di piena del Brenta e del Muson dei Sassi.

Il torrente Morla osservato speciale a Bergamo

Torna a preoccupare il torrente Morla a Bergamo: già esondato lo scorso 9 settembre, allagando box e cantine, da ieri sera si è ingrossato a causa delle fitte piogge che si sono abbattute su Bergamo e che hanno causato il rinvio a questa sera di Atalanta-Como per maltempo. La zona dello stadio Gewiss è stata infatti quella più interessata dagli allagamenti: le vie Baioni, Maironi da Ponte e Ghirardelli in particolare. Ieri la pioggia è caduta incessante dalle 14,30 e in serata la situazione è peggiorata. Dalle 21 sono iniziate ad arrivare le prime chiamate ai vigili del fuoco e la Protezione civile si è dislocata nella zona interessata. Osservato speciale è il Morla: la zona più critica è dove era infatti già ceduto il muretto nella precedente alluvione.

A Vicenza allagamenti, allertata la protezione civile

Allagamenti di strade e scantinati si sono verificati dalla notte scorsa a Vicenza, per l'intensa perturbazione che ha attraversato in territorio del Veneto. Squadre della protezione civile, polizia locale e della municipalizzata Amcps sono impegnate a mettere in sicurezza alcune situazioni critiche, in particolare nella zona est della città. Anche Viacqua è pronta ad attivare gli impianti di protezione di propria competenza. Il sindaco Giacomo Possamai ha disposto l'apertura del Centro operativo comunale, nella sede del comando di polizia locale, da dove coordina il monitoraggio del territorio con gli assessori alla protezione civile Matteo Tosetto e alla mobilità Cristiano Spiller. Il Comune raccomanda la massima attenzione lungo la rete stradale e in particolare nell'affrontare i sottopassi.

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