(ANSA) - BOLOGNA, 24 SET - "Il nostro assistito è ancora
molto provato dell'accaduto, stiamo cercando di ricostruire
passo dopo passo gli accadimenti da domenica mattina, però è
davvero provato e nei momenti di lucidità sta cercando di
ricostruire il tutto". Così gli avvocati Giuseppe Rizzo e
Giuliana Salinitro, che assistono il 50enne Lorenzo Carbone,
accusato di aver assassinato domenica la madre Loretta Levrini,
nella casa dove vivevano a Spezzano di Fiorano (Modena).
Dopo aver confessato il delitto in diretta televisiva, il
50enne, che ora si trova in carcere, è stato portato in caserma
dai carabinieri per essere interrogato. Di fronte al pm Giuseppe
Amara, che lo ha informato delle prove a suo carico, ha detto
però che non era in grado di parlare con gli investigatori.
"Ieri era particolarmente sotto shock più di quanto non si è
già visto purtroppo. E' una persona vulnerabile e va trattata
con tutte le delicatezze del caso", hanno aggiunto i due legali,
che parlando con i giornalisti davanti al carcere di Modena
sottolineano come Carbone "non sia fuggito, tant'è che è
rientrato a casa".
Per quanto riguarda gli approfondimenti relativi all'aspetto
psicologico dell'indagato, gli avvocati sottolineano che
"sicuramente questo verrà fatto, ci sono accertamenti in corso
sia da parte nostra, sia da parte di chi fa le indagini, quindi
cercheremo di avere un quadro clinico il più chiaro possibile.
Il nostro assistito non era seguito", hanno concluso i due
legali. (ANSA).
Uccide la madre e confessa in tv, 'è una persona vulnerabile'
I difensori, 'accertamenti per avere un quadro clinico chiaro'