(ANSA) - ROMA, 26 SET - "Dall'esame dei periti è emersa la
totale incertezza sulle cause della morte. La giurisprudenza
costante della cassazione afferma un principio invalicabile:
prima di stabilire qualsiasi responsabilità bisogna sapere con
assoluta certezza una persona di che cosa è deceduta.
Il giudice ha aggiornato l'udienza al prossimo 13 novembre
quando verranno sentiti i consulenti. Secondo la perizia i
"neuroradiologi indagati refertarono non correttamente l'esame
di risonanza magnetica dell'8 maggio 2023 per imperizia e
imprudenza e quelli del 6 giugno e dell'8 luglio per imperizia.
Il cardiologo Laudani effettuò approfondimenti diagnostici
insufficienti" e da lui in particolare, scrivono i periti, c'è
stata "una catastrofica sequela di errori ed omissioni". (ANSA).
Difesa Laudani, 'da periti incertezza su cause morte Purgatori'
Incidente probatorio aggiornato al 13 novembre