(ANSA) - MILANO, 26 SET - È stato disposto il processo con
rito immediato, col quale si salta l'udienza preliminare, per
l'ormai ex conduttore radiofonico Andrea Piscina, 25 anni,
arrestato il 13 giugno per produzione di materiale
pedopornografico e violenza sessuale nei confronti di minori
adescati, stando alle indagini, su piattaforme social,
presentandosi con falsi nomi come "Alessia", "Anna" e "Sara".
Lo ha deciso la gip Tiziana Landoni, accogliendo la richiesta
del pm di Milano Giovanni Tarzia, che ha coordinato l'inchiesta
del Nucleo specializzato sui crimini informatici della Polizia
locale.
Nella prima fase dell'inchiesta erano state individuate
subito due vittime, anche se le immagini al vaglio, poi, erano
centinaia e centinaia, e nel successivo lavoro investigativo gli
inquirenti hanno identificato altri due minori, che sarebbero
stati adescati attraverso la sua attività nella polisportiva.
Per le imputazioni della misura cautelare (il 25enne è in
carcere) il pm ha chiesto il cosiddetto "immediato cautelare",
mentre per le due nuove imputazioni, che riguardano gli altri
due minorenni, la Procura ha chiesto per Piscina, difeso
dall'avvocata Valentina Di Maro, l'immediato cosiddetto
"ordinario".
Ora, dopo la decisione del gip, la difesa avrà 15 giorni di
tempo per presentare richiesta di rito abbreviato, come
probabile, per un processo, davanti al gup, a porte chiuse e con
lo sconto di un terzo sulla pena.
Piscina, fratello del consigliere comunale milanese della
Lega Samuele Piscina (totalmente estraneo all'inchiesta),
conduceva un programma su Rtl 102.5. L'emittente, dopo aver
fatto sapere di avere appreso "con incredulità e sgomento" la
notizia dell'arresto, aveva subito deciso "di sospendere in via
cautelativa" il conduttore. (ANSA).
Gip, 'a processo l'ex speaker Piscina per violenze su minori'
Disposto rito immediato. L'imputato potrà scegliere l'abbreviato
