(ANSA) - MILANO, 28 SET - "Sotto assalto. Bande armate e
violenza politica nella Milano del secondo dopoguerra" è il tema
della mostra che intende valorizzare le fonti archivistiche -
prevalentemente giudiziarie - che ricostruiscono la complessità
della storia milanese, e di riflesso d'Italia, del secondo
dopoguerra.
Anni in cui si sono succeduti la strategia della tensione e
gli anni di piombo, episodi di delinquenza organizzata e fatti
di cronaca nera, mentre la città si apprestava a entrare negli
anni euforici della "Milano da bere" e a diventare capitale
della moda e del design.
La mostra, a cura degli archivisti Carmela Santoro e Fulvio
Beschi, ripercorre gli episodi drammatici della violenza e della
criminalità che hanno colpito la città di Milano tra gli anni
'50 e gli anni '80 del Novecento.
L'esposizione, nella Sala affrescata dell'Archivio di Stato
di Milano è aperta al pubblico nei pomeriggio di oggi e domani,
in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2024, nel
pomeriggio di sabato 12 ottobre e nella giornata di domenica 13
ottobre per la Domenica di Carta 2024.
La prima sezione della mostra è dedicata alle bande
criminali, che particolarmente fra gli anni '50 e '70 compirono
alcune clamorose rapine, in una spirale di violenza e crudeltà
crescenti: dalla banda di via Osoppo, ancora legata alla
tradizionale microcriminalità ("ligera"), alle bande Cavallero e
della Comasina, il cui capo era Renato Vallanzasca.
La seconda sezione della mostra è dedicata ai principali
episodi eversivi di matrice politica, dagli attentati del 1969
che inaugurarono la strategia della tensione, all'omicidio del
commissario Calabresi e del giornalista Walter Tobagi,
all'attentato alla Questura di Milano e ad altri episodi
organizzati da gruppi armati di diversa matrice politica.
Tra i documenti in mostra in particolare una ricostruzione
della rapina di via Osoppo, la foto delle pistole acquisite agli
atti nel processo contro la banda Cavallero, il disegno
pubblicato su Paese sera per l'omicidio del commissario
Calabresi e l'ordigno inesploso portato in aula per il processo
di piazza Fontana.
La partecipazione alla mostra e alla conferenza di
presentazione è gratuita e libera fino a esaurimento posti.
(ANSA).
Una mostra sulle bande armate e la violenza politica a Milano
All'Archivio di Stato, da Vallanzasca a Piazza Fontana