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Israele continua a colpire il Libano L'Iran si appella all'Onu

'Attaccate decine di postazioni di Hezbollah. Gruppi vicini alla milizia sciita lanciano droni sul sud dello Stato ebreo

Redazione Ansa

Media libanesi: almeno 15 morti in attacchi della notte scorsa 

    Media libanesi, ripresi dalla Bbc, riportano che almeno sei persone sono state uccise dagli attacchi israeliani nel sud del Paese e altre nove nella Valle della Bekaa, una roccaforte di Hezbollah nel nord-est del Libano.

    Il giornale An-Nahar riferisce che tre persone sono state uccise nella città di Anquon, nel sud del Libano, e altre tre in altre località dell'area meridionale di Nabatieh. Il giornale afferma inoltre che nove membri di una famiglia siriana - tra cui bambini e la madre, che era libanese - sono stati uccisi nella regione della Valle della Bekaa. 

Al Sisi: 'L'Egitto è a fianco del Libano, subito un cessate il fuoco' 

     Il presidente egiziano Abdel Fattah El-Sisi ha parlato al telefono con il primo ministro libanese Najib Mikati, affermando "il pieno sostegno dell'Egitto al Libano" e di stare "al suo fianco" in questo difficile momento. Ha quindi sottolineato la "necessità di un cessate il fuoco immediato, completo e permanente sia in Libano che a Gaza".

    Lo riferisce il portavoce del presidente egiziano. Respinti "i tentativi di mettere a repentaglio la sicurezza, stabilità, sovranità o integrità territoriale del Libano, Al Sisi ha rivolto critiche alla comunità internazionale "che non si assume le proprie responsabilità per fermare le pratiche aggressive nei confronti dei territori palestinesi e del Libano e minaccia così di far scivolare la regione in un pericoloso stato di escalation, che mette a repentaglio la stabilità e la pace regionali e internazionali".

     Il portavoce di Al Sisi ha aggiunto che il Presidente "ha impartito direttive per l'invio immediato di aiuti medici e di soccorso di emergenza al Libano, in solidarietà con il suo popolo, e ha affermato il continuo sostegno dell'Egitto al Libano a tutti i livelli". Il primo ministro libanese, riporta la stessa fonte, ha espresso apprezzamento per la posizione dell'Egitto a sostegno del suo Paese e dello Stato libanese, esaminando l'esito dei contatti presi dal governo libanese per contenere la situazione e lodando in questo contesto il ruolo svolto dall'Egitto nel ripristinare la sicurezza e la stabilità nella regione. 

Iran: 'Ci saranno conseguenze per l'assassinio israeliano'

     Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi ha messo in guardia dalle "conseguenze pericolose" degli attacchi israeliani in Libano che hanno portato all'uccisione del capo di Hezbollah Hassan Nasrallah.

     "L'Onu non è riuscita a prendere misure efficaci contro Israele" - ha detto incontrando il segretario dell'Onu Guterres e il presidente dell'Assemblea Philemon Young - "La continua ostruzione degli Stati Uniti, complici dei mali dei sionisti, nel Consiglio di sicurezza è illegale e vergognosa, volta a impedire qualsiasi pressione su Israele per fermare la sua aggressione a Gaza e in Libano". 

   "Il martirio del capo di Hezbollah libanese Hassan Nasrallah è una grande perdita per il Libano, l'Asia occidentale e il mondo islamico", ha detto Araghchi, sottolineando che "il sangue di questo grande uomo rafforzerà ulteriormente il fronte della resistenza".

     In una conversazione telefonica con il suo omologo libanese Abdallah Rashid Bou Habib nella tarda serata di ieri, il diplomatico iraniano ha aggiunto: "L'atto codardo del regime israeliano nell'assassinio di Nasrallah è una chiara aggressione alla sovranità e all'integrità territoriale del Libano, ed è anche un crimine di guerra".

    Secondo quanto riportato dall'Irna, ha incontrato anche il ministro degli Esteri siriano Bassam Sabbagh a margine della riunione Onu a New York sabato sera. Le due parti hanno discusso degli attacchi israeliani a Gaza e in Libano, in particolare dell'uccisione di Nasrallah. 

Israele, rinviata a domani sera riunione sulla sicurezza 

    La riunione di gabinetto del governo israeliano sulla sicurezza prevista per questa sera è stata rinviata a domani sera. Nella tarda serata di ieri il premier Benyamin Netanyahu, di ritorno da New York, ha diffuso un video in cui ha commentato l'omicidio del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah. 

Forti divisioni a Teheran sulla risposta all'uccisione di Nasrallah 

    Secondo un report del New York Times, ci sono divisioni all'interno del governo iraniano su come rispondere all'uccisione del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah. I conservatori all'interno della leadership di Teheran stanno spingendo per una forte risposta all'omicidio del maggiore rappresentante della Repubblica islamica in Medio Oriente, mentre i moderati, guidati dal nuovo presidente iraniano Masoud Pezeshkian, chiedono moderazione.

    I sostenitori della linea dura vorrebbero che Teheran rispondesse all'omicidio con un attacco per dissuadere Israele dal colpire potenzialmente l'Iran, mentre Pezeshkian avrebbe sostenuto che così facendo cadrebbero nella trappola tesa dal primo ministro Benyamin Netanyahu per ampliare la guerra.

     Citando quattro funzionari iraniani anonimi che conoscevano Nasrallah, il Nyt riferisce che la guida suprema dell'Iran, l'ayatollah Ali Khamenei, "è rimasto profondamente scosso dalla morte del suo amico ed è in lutto, ma ha assunto un atteggiamento calmo e pragmatico". Il rapporto sottolinea che Khamenei sembrava voler far intendere che una risposta potrebbe arrivare direttamente dall'organizzazione terroristica Hezbollah, piuttosto che da Teheran. 

Suonano le sirene di allarme sul Lago di Tiberiade e nel sud del Golan 

    Le sirene d'allarme per il lancio di missili sono state attivate a Tiberiade e nella parte meridionale delle Alture del Golan. Cinque razzi sono caduti in zone disabitate. Lo riferiscono i media israeliani. 

I media Usa parlano di 'contenute operazioni di terra dell'Idf in territorio libanese'

Funzionari statunitensi hanno dichiarato ad Abc News che operazioni "su scala ridotta " dell'esercito israeliano in territorio libanese "potrebbero essere iniziate al confine con il Libano, o potrebbero essere sul punto di iniziare" per eliminare le posizioni di Hezbollah.

     Israele non sembra aver ancora deciso se lanciare un'operazione di terra, ma è pronto a farlo, hanno detto i funzionari, aggiungendo che se un'operazione di terra avrà luogo, la sua portata sarà probabilmente limitata.

Un drone lanciato dal Mar Rosso contro Israele

   Un drone proveniente dal Mar Rosso lanciato contro Israele è stato intercettato da una nave missilistica della Marina dello Stato ebraico. Lo riferisce l'esercito. 

Idf: 'Attaccate decine di postazioni di Hezbollah nel Libano'

    L'esercito israeliano nella notte ha nuovamente attaccato obiettivi di Hezbollah nel territorio libanese. Lo ha comunicato con un post su X: "Velivoli dell'Aeronautica Militare, sotto la direzione del Comando Nord, hanno attaccato nelle ultime ore decine di obiettivi terroristici nel territorio del Libano.

    Tra questi c'erano postazioni lanciarazzi puntate verso Israele ed edifici dove erano immagazzinate le armi e le strutture militari dell'organizzazione. Durante l'ultimo giorno, l'Idf ha attaccato centinaia di obiettivi terroristici in tutto il Libano, danneggiando e degradando le capacità militari e le infrastrutture di Hezbollah in Libano". 

Bombardamento israeliano su Gaza, tre morti 

     Tre palestinesi sono morti in un bombardamento israeliano su un appartamento residenziale nei pressi dell'incrocio di Al-Shabiya, nel centro di Gaza City. Numerosi sono i feriti. Lo riferisce l'agenzia di stampa Wafa - come riporta Al Jazeera - citando fonti locali.

   Secondo il Ministero della Salute di Gaza, nelle ultime 24 ore almeno 52 persone sono morte e 118 ferite a causa degli attacchi israeliani. 

Suonano le sirene per attacco di droni a Eilat, nel sud di Israele

     Per un possibile attacco con droni suonano le sirene a Eilat, città nel sud di Israele, a pochi chilometri dai confini con Egitto e Arabia Saudita. Lo comunica l'esercito israeliano su X. I droni - secondo quanto riferiscono i media locali - potrebbero essere stati lanciati dallo Yemen dai miliziani Houthi.

   Un drone - come riporta il The times of Israel - è stato lanciato verso Eilat dalla Resistenza islamica in Iraq. In un video pubblicato su X il gruppo ha mostrato la partenza del velivolo senza pilota, diretto contro un "obiettivo vitale" nella città, facendo vedere anche un ritratto di Nasrallah a indicare che l'attacco è una vendetta per la sua uccisione.

L'Iran chiede una riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza Onu

     L'ambasciatore dell'Iran alle Nazioni Unite, Amir Saeid Iravani, ha chiesto una riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a seguito dell'attacco israeliano che ha portato all'uccisione di di Hassan Nasrallah. Lo riporta Al Jazeera.

     In una lettera al presidente del Consiglio, Iravani ha esortato i membri dell'organismo "a condannare nei termini più forti possibili i codardi atti di aggressione di Israele". Inoltre ha messo in guardia contro "qualsiasi attacco alle sedi diplomatiche e ai rappresentanti dell'Iran".

Esercito israeliano, distrutti due droni diretti su Galilea 

   L'esercito israeliano afferma di aver intercettato e "neutralizzato" due droni lanciati dal Libano meridionale. I velivoli senza equipaggio erano diretti verso la regione occidentale della Galilea. La notizia è riportata da Al Jazeera.

Nuovi attacchi aerei israeliani nel sud di Beirut

    Aerei dell'aeronautica israeliana hanno effettuato un raid notturno contro Choueifat, sobborgo meridionale di Beirut, lanciando quattro attacchi missilistici. Lo ha riferito - come riporta la Tass - la televisione Al Jadeed.

    Secondo l'emittente televisiva si sono verificate forti esplosioni nella zona residenziale. Sul posto sono giunte numerose ambulanze. 

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