(ANSA) - CAGLIARI, 30 SET - Ha scritto una lettera al
fratello di sua moglie in cui si professa ancora innocente e in
cui gli chiede un incontro quando la vicenda sarà chiusa, Igor
Sollai, il 43enne attualmente in carcere con le accuse di
omicidio volontario aggravato e occultamento di cadavere per
aver ucciso e nascosto il corpo della consorte, Francesca
Deidda, di 42 anni, sparita da San Sperate, un paese a ventina
di chilometri da Cagliari, il 10 maggio scorso e i cui resti
sono stati trovati due mesi dopo, il 18 luglio, in un borsone
nelle campagne tra Sinnai e San Vito, vicino alla vecchia
statale 125.
Sollai ha spedito la lettera dalla casa circondariale di Uta
e sarebbe stata già recapitata ad Andrea Deidda.
Nel frattempo proseguono gli accertamenti dei carabinieri.
Questa mattina gli esperti del Ris di Cagliari hanno eseguito
una nuova ispezione all'interno dell'abitazione della coppia a
San Sperate, recuperando altri reperti. In casa sono tornati
anche i militari del comando provinciale, che hanno poi
sequestrato alcuni documenti. Alle operazioni hanno partecipato
gli avvocati Carlo Demurtas e Laura Pirarba, che difendono
Sollai, e l'avvocato Gianfranco Piscitelli, che rappresenta il
fratello della vittima.
Nei prossimi giorni, i carabinieri del Ris eseguiranno
accertamenti approfonditi sul furgone e sulla Volvo che
l'arrestato aveva in uso e che aveva venduto, e cominceranno le
verifiche tecniche sul materiale informatico sequestrato nel
corso delle indagini, a partire dai cellulari di Sollai. (ANSA).
Femmicidio a Cagliari,il marito scrive al fratello della vittima
Lettera dal carcere: 'Sono innocente, incontriamoci'