Cronaca

Autonomia, Fedriga attacca: 'Gravissima la mancanza dei Lep'

E la Commissione Cassese annuncia: 'Saranno definiti a dicembre'

Massimiliano Fedriga

Redazione Ansa

Ritorno di fiamma sul fronte dei Lep per l'Autonomia differenziata: a riaccendere la miccia delle polemiche il governatore del Friuli Venezia Giulia, nonché esponente di spicco della Lega, Massimiliano Fedriga, che ha chiesto con forza "il rispetto di una legge votata dal Parlamento e da tutta la maggioranza". "E' gravissimo - ha detto - che in questi anni non siano stati fatti i Lep". Un tema, quello dell'assenza dei Lep, sollevato più volte anche Roberto Calderoli, autore della legge e ministro per gli Affari regionali e le Autonomie. Dal Comitato per la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni (Clep), presieduto da Sabino Cassese, fanno sapere che la definizione dei Lep arriverà a dicembre.

"E' gravissimo che in questi anni non siano stati fatti i Lep - ha tuonato Fedriga parlando a Skytg24 - non per l'autonomia differenziata, ma perché sono i livelli essenziali di prestazioni che deve garantire anche lo Stato centrale", così come "Regioni, Province e Comuni, o chiunque eroghi i servizi ai cittadini". Per il governatore se ancora oggi la definizione dei Lep non è stata portata a casa significa "che non sono garantiti i livelli essenziali delle prestazioni, anche se non c'è l'autonomia differenziata". Parole che fanno pendant con quanto già mesi, fa a gennaio scorso, denunciava Calderoli: "Sono passati 22 anni e, tranne che chiacchiere, io di cose scritte non ne ho mai viste". C'è poi da ricordare che il tema dei Lep era già stato introdotto con la legge 42 del 2009 sul federalismo fiscale, anche se in quel caso si prevedevano 'obiettivi intermedi di servizio' finalizzati a scongiurare possibili squilibri di bilancio. Sempre sui Lep è rimasto famoso il giudizio del professor Cassese che ha parlato apertamente di 'terra incognita', diversamente da quanto accaduto con i Livelli essenziali di assistenza (Lea), relativi alla tutela della salute, la cui messa a punto ha avuto caratteristiche di maggiore sistematicità.

Nel frattempo non sembrano spegnersi le polemiche e i distinguo sul dossier Autonomia, soprattutto all'indomani del confronto tra Calderoli e i rappresentanti di Veneto, Lombardia, Piemonte e Liguria sulle 9 materie non Lep. In giornata il leader di Forza Italia e ministro degli Esteri Antonio Tajani è tornato a criticare l'impianto della legge e in una lettera inviata a Calderoli è tornato sul tema dell'export mettendo in guardia dal rischio "di creare confusione, perché serve una strategia globale, non può essere una cosa che fa ogni singola Regione. Che facciamo la guerra tra i vini pugliesi e quelli veneti? Tra l'olio ligure e quello pugliese?".

Ancora critico sull'autonomia il capogruppo di Avs Peppe De Cristofaro, per il quale l'avvio ieri dei negoziati sulle materie non Lep, "materie importanti e decisive per il sistema paese, è l'inizio della secessione delle regioni ricche del Nord a danno dell'intero Paese", perché "i governatori del Nord lavorano con Calderoli per spaccare il Paese".

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