(ANSA) - NAPOLI, 05 OTT - Sarebbe stato assassinato da un
parente per un debito di appena 5mila euro, sulla cui natura
sono ancora in corso accertamenti, Luigi Procopio, ucciso a
colpi di pistola lo scorso 30 settembre nella zona della
Duchesca, nel centro di Napoli. Il fermato si chiama Antonio
Amoroso ed è un parente acquisito di Procopio: sarebbe infatti
nipote della moglie della vittima.
Gli uomini della Squadra Mobile di Napoli, con l'ausilio del
personale della Squadra Mobile di Milano ed il supporto tecnico
del Servizio Centrale Operativo, hanno arrestato l'uomo,
rintracciato nel capoluogo lombardo. E' destinatario di un
decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso nei giorni
scorsi dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli che
coordina le indagini, in quanto gravemente indiziato
dell'omicidio di Luigi Procopio, avvenuto lo scorso 30 settembre
nel centro di Napoli. Il 45enne venne assassinato a colpi di
pistola in presenza del figlio di 11 anni. (ANSA).
Ucciso davanti al figlio 11enne per un debito di 5mila euro
Arrestato un parente dell'uomo, l'omicidio avvenuto a Napoli