Cronaca

Valditara: "Pronti ad assicurazioni sanitarie per i professori"

I presidi: "Così si integra lo stipendio". Contrari Flc Cgil e Azione

Giacche appese fuori da una classe

Redazione Ansa

   Il governo sta pensando ad una assicurazione sanitaria per il personale della scuola, che conta oltre 1,2 milioni di dipendenti. Ad annunciarlo oggi è stato il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara intervenuto al convegno 'L'Italia dei conservatori: Europa, futuro, libertà'.

 

Video L'odissea di insegnanti pendolari e precari, costretti ad alzarsi alle 3 di notte


    "Stiamo pensando ad una assicurazione sanitaria per il personale della scuola, ormai tutti i dirigenti hanno una assicurazione sanitaria. Lo Stato deve garantire il benessere", ha scandito il ministro, che ha ricordato anche il "piano welfare" che è stato lanciato da tempo per il personale scolastico e che offre sconti su treni, arei, spesa, agriturismi e agevolazioni per i mutui. L'assicurazione sanitaria, secondo Valditara - il quale ha ricordato che con il prossimo rinnovo del contratto dei docenti si sfiorerà il 6% di aumento - rappresenterebbe un passo concreto verso il miglioramento delle condizioni di lavoro del personale scolastico, contribuendo a creare un ambiente più sereno e produttivo.

    L'idea trova consensi ma anche forti critiche. "Il ministro pensi a trovare le risorse per il contratto se vuole valorizzare gli insegnanti. Vogliamo stipendi decenti non le polizze", commenta Gianna Fracassi, segretaria Flc Cgil. Sulla stessa linea l'esponente di Azione ed ex assessore regionale alla Sanità del Lazio Alessio D'Amato: "in questo governo c' è una tendenza a vendere polizze: prima il ministro Musumeci sulle abitazioni, ora il ministro Valditara tenta con le polizze sanitarie. Forse sarebbe utile pagare meglio gli insegnanti italiani che sono tra i meno pagati in Europa".

    Più sfumata la posizione della Uil scuola. "È sempre un fatto positivo quando si interviene per valorizzare il personale della scuola. Annunci che, se si dovessero concretizzare, ci troverebbero d'accordo nel momento in cui interesseranno dirigenti, docenti e Ata, precari compresi. In attesa di conoscere il provvedimento, il nostro obiettivo principale resta però l'aumento delle retribuzioni, a partire dal prossimo contratto. Il rispetto e il riconoscimento sociale passano inevitabilmente anche per l'aumento degli stipendi", commenta il segretario Uil Scuola, Giuseppe D'Aprile. Favorevoli i presidi di Anp. "Il fatto che si inizi a pensare ai docenti come una categoria che va protetta anche in ambiti non strettamente stipendiali come l'assistenza sanitaria, sta a indicare una propensione perchè questa categoria si senta considerata così come avviene in ambito privato, dove i lavoratori hanno assicurazioni che sono veri benefit e che integrano lo stipendio di base", osserva Mario Rusconi, presidente dell'Associazione presidi di Roma. nella Giornata mondiale degli insegnanti istituita nel 1996 dall'Unesco.

    Oggi si è celebrata la Giornata mondiale degli insegnanti istituita nel 1996 dall'Unesco. Quest'anno il tema portante è stato: 'Valorizzare la voce degli insegnanti: verso un nuovo contratto sociale per l'istruzione'. 

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