Cronaca

7 ottobre: pro Israele a Cagliari, 'crimine contro l'umanità'

Cerimonia con film su strage e racconto direttore associazione

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 07 OTT - Un film sulla strage di un anno fa, girato unendo le immagini dei cellulari dai ragazzi in fuga dai terroristi, e riflessioni sulla guerra in corso. Così, nella sede dell'associazione Chenabura-Sardos pro Israele, la comunità ebraica di Cagliari ha voluto ricordare il massacro di Hamas del 7 ottobre 2023 contro i civili israeliani.
    Una commemorazione pacifica, senza azioni di disturbo da parte di contestatori. Tutto questo a poche ore dalla manifestazione pro Palestina e anti ddl sicurezza di sabato sera a Cagliari, con momenti di tensione e contatti ravvicinati tra partecipanti e forze dell'ordine in seguito alla decisione di ignorare il divieto di muoversi dal luogo del sit in. "Abbiamo scelto di commemorare queste giornate - ha detto Bruno Spinazzola, direttore di Chenabura - perché si sta dimenticando quello che è successo. Un processo di amnesia. Non è stato un atto di resistenza, ma un crimine contro l'umanità. E in quanto tale dovrebbe essere criticato, dovrebbe essere preso per quello che è. C'è stato invece un tentativo quasi immediato di giustificazione di questo crimine, si è incominciato a dire che non era successo, che c'era un passato che lo poteva eventualmente spiegare. Nella storia c'è stato sempre un fronte unanime contro atti di questo tipo. Perchè in questo caso no?".
    Spinazzola è appena tornato da Israele: è stato vicino ad Haifa anche per realizzare un documentario con le testimonianze di esperti, di analisti e dei parenti delle vittime al kibbutz Be'ri in occasione del sanguinoso blitz di un anno fa. "C'è molta preoccupazione - ha spiegato - ma tutti sono abituati, sono resilienti si fidano dell'esercito. Nei telefonini tutti hanno le app di allerta localizzate per trovare i rifugi più vicini in casi di attacco. Quando ero lì, ho vissuto di persona questa situazione". (ANSA).
   

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