(ANSA) - MILANO, 07 OTT - "Sindaco Sala grazie, la sua
presenza è più importante di quanto si possa immaginare. In
passato c'e stato qualche malinteso ma è tutto superato.
Il sindaco di Milano Sala in passato era stato fischiato in
sinagoga con la comunità ebraica che gli chiedeva di esporre una
bandiera di Israele a Palazzo Marino.
"Non potevo mancare", ha detto la senatrice a vita Liliana
Segre arrivando alla sinagoga. La senatrice ha detto questa
frase a Roberto Jarach che è anche presidente del Memoriale
della Shoah, oltre che esponente della comunità ebraica, che
l'ha accolta al suo arrivo.
"Al di là dell'affetto tra di noi, tu sei una guida per me e
per i milanesi e in questo momento direi la guida più importante
che ha Milano", ha detto il sindaco di Milano rivolto a Liliana
Segre nel suo intervento alla sinagoga.
"Sono qui come vostro amico. Da sempre ho espresso vicinanza
nei vostri confronti per dirvi di tenere duro. Sono e sarò
sempre al vostro fianco. State combattendo per la civiltà contro
l'inciviltà", ha detto invece il presidente della Regione
Lombardia Attilio Fontana. (ANSA).
Comunità ebraica a Sala, "superati i malintesi, cammino insieme"
In sinagoga anche Liliana Segre, "non potevo mancare"