(ANSA) - ROMA, 08 OTT - "Quello dell'Unesco è un risultato
straordinario a cui abbiamo lavorato molto. Ora il Piano di
gestione del sito considera il Tevere da ponte Cavour a Ponte
Sublicio, come un suo attributo, cioè uno degli elementi e dei
caratteri che fanno del sito Unesco di Roma uno dei più
importanti del mondo".
"Il Tevere è parte integrante di questo sito, traducendo sul
piano simbolico, amministrativo e giuridico quello che per noi è
stato dal primo giorno un obiettivo politico - aggiunge -
riportare il Tevere a una centralità culturale ed economica che
fa parte della sua storia. Perché Roma nasce attorno al Tevere.
Oggi arriviamo dopo anni in cui è stato persino occultato,
soprattutto per governarne i flussi, a differenza della Senna
che è regolare. Ma i Muraglioni non impediscono di riportare il
Tevere 'dentro' la citta. È stato finora la periferia più
centrale di Roma. Anche l'organizzazione della governance non
aiuta, serve un dottorato per capirla".
"Per il Tevere abbiamo trovato complessivamente 50 milioni.
Siamo partiti avviando la rimozione di tonnellate di rifiuti
dalle sue sponde. Stiamo poi realizzando cinque nuovi parchi di
affaccio con 7 milioni, portando il totale dei parchi a 9. I
cantieri stanno procedendo come da cronoprogramma: il primo ad
aprire sarà il parco di affaccio di Ostia Antica, alla fine di
dicembre", spiega Gualtieri. "A fine gennaio - ha aggiunto -
apriranno quelli sul lungotevere delle Navi e a Ponte Milvio, a
febbraio quello dell'Acqua Acetosa e a marzo quello del Foro
Italico. A marzo - conclude - partiranno poi i lavori per i tre
parchi di affaccio nell'ambito del programma sull'Aniene".
(ANSA).
Gualtieri, 'con Unesco il Tevere ritrova suo ruolo storico'
'Riformare governance, 50 milioni per fiume,primo parco a Ostia'