(ANSA) - MILANO, 09 OTT - Ha parlato di richieste arrivate
dal capo curva, di interlocuzioni, precisando di non aver subito
minacce, né di essersi sentito intimidito, Simone Inzaghi,
allenatore dell'Inter sentito come teste stamani nell'inchiesta
milanese sulle curve. In particolare, su un'intercettazione agli
atti con Marco Ferdico, al vertice degli ultrà interisti, in cui
quest'ultimo lo sollecitava a intervenire nei confronti del
presidente Giuseppe Marotta per avere più biglietti per la
finale di Champions di Istanbul del 2023.
Inzaghi, 'dal capo della curva richieste ma non minacce'
Allenatore sentito come teste: 'Non potevamo perdere supporter'