(ANSA) - BARI, 12 OTT - Avrebbe spiato non solo i conti
correnti di politici, ministri, magistrati sportivi e personaggi
famosi, ma anche i movimenti delle carte di credito, Vincenzo
Coviello, il 52enne di Bitonto, ex dipendente di Intesa
Sanpaolo, indagato dalla Procura di Bari per accesso abusivo ai
sistemi informatici e tentato procacciamento di notizie
concernenti la sicurezza dello Stato.
Secondo quanto riportato da alcuni quotidiani, oltre che tra
gli estratti conto bancari e quelli delle carte di credito,
Coviello sarebbe riuscito anche a curiosare sui conti di altre
banche.
Per più di due anni, tra il febbraio 2022 e l'aprile 2024,
dalla filiale di Bisceglie Coviello avrebbe compiuto 6.637
accessi abusivi visionando nelle sue ore lavorative i movimenti
bancari di 3.572 clienti di 679 filiali dell'istituto, sia
persone famose che correntisti comuni. L'inchiesta è partita
dalla denuncia di un correntista di Bitonto (compaesano di
Coviello), medico e professore universitario, Antonio Moschetta
cui la banca aveva segnalato una serie di accessi abusivi al
conto.
Oltre alla moglie di Crosetto, Graziana Saponaro, e a
personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport come Paolo
Bonolis e Francesco Totti, sarebbero stati spiati conti e carte
di politici come Raffaele Fitto, Nichi Vendola, Luca Zaia,
Michele Emiliano e Antonio Decaro, l'ex ministro grillino Luigi
Di Maio e la deputata di Forza Italia Marta Fascina, ultima
compagna di Silvio Berlusconi, i figli Marina e Piersilvio, ma
anche Al Bano, Zucchero e Paola Egonu. (ANSA).
Inchiesta Bari, spiati non solo conti ma anche carte credito
Tra le vittime del bancario infedele il ministro Crosetto