(ANSA) - ROMA, 13 OTT - "Il mandato emanato per Unifil è
adeguato. Ciò che non è adeguato e che mi ha creato spesso
frustrazione anche nei confronti della popolazione locale sono
le regole d'ingaggio che non sono proporzionali ai compiti
assegnati alla forza, tra cui la capacità e la necessità di
disarmo dei gruppi armati in Libano, nella fattispecie
Hezbollah".
"La reazione dei nostri soldati che io sento giornalmente
attraverso i comandanti del contingente - ha aggiunto il
generale - è estremamente professionale: sono a conoscenza dei
rischi e delle regole d'ingaggio e vivono con una certa
frustrazione il fatto che le loro attività operative sono
limitate dalla presenza degli israeliani in un'area sotto la
responsabilità dell'Onu". (ANSA).
Portolano, 'regole d'ingaggio inadeguate per Unifil'
'Non sono proporzionali a compiti assegnati. Italiani frustrati'