(ANSA) - MILANO, 19 OTT - Resta in carcere l'ultrà milanista
Daniele Cataldo, fermato giovedì scorso nell'ambito
dell'indagine milanese sulle tifoserie per associazione per
delinquere e per concorso nel tentato omicidio di Enzo
Anghinelli, coinvolto in procedimenti per droga e ferito alla
testa da colpi di pistola in via Cadore a Milano. Una vicenda,
questa, della quale risponde anche il capo della curva rossonera
Luca Lucci, al momento solo indagato.
La decisione è stata presa dal gip di Milano Domenico
Santoro, che ha accolto la richiesta di misura cautelare in
carcere avanzata dai pm Paolo Storari e Sara Ombra, ma non
quella di convalida del fermo, in quanto, come ha osservato il
giudice, non sussiste il pericolo di fuga. Durante
l'interrogatorio davanti al gip, Cataldo, considerato il vice di
Lucci, ha negato di essere uno dei due uomini in sella allo
scooter dal quale il 12 aprile del 2019 partirono i colpi in
direzione di Anghinelli. (ANSA).
Inchiesta ultrà, resta in carcere il vice di Luca Lucci
La decisione del gip di Milano. Non convalidato il fermo
