Voli cancellati, in ritardo e dirottati: è stato un pomeriggio di passione quello degli aeroporti di Liguria, Piemonte e Lombardia, dovuto a un guasto al sistema operativo della gestione dei dati della sala radar di Enav a Milano, quella che appunto gestisce il traffico nel Nord Ovest.
Dall'Ente nazionale assistenza al volo, hanno fatto sapere che subito si è passati al sistema secondario, che però per normativa europea non può funzionare al 100% ma solo al 35. Questo ha creato il blocco. E anche se in mezz'ora il problema è rientrato, le conseguenze si sono sentite a lungo negli aeroporti di milanesi di Linate e Malpensa, ma anche Orio al Serio, Torino Caselle e Genova.
Ita ha avvisato anche sui social gli utenti delle "forti ripercussioni sull'operativita". Se i voli in partenza sono semplicemente rimasti a terra, più problematico è stato il problema dei voli in arrivo.
Se un volo di Wizzair in arrivo da Tirana a Orio al Serio è atterrato a Bologna, peggio è andata a un volo Ryanair da Amburgo che, invece di atterrare in Italia, si è fermato a Memmingen, cento chilometri da Monaco di Baviera. E ancora un volo da Castellon de la Playa ha fatto tappa in Francia a Marsiglia. Ma altri voli sono stati dirottati a Venezia, Trieste, Roma. Le altre tre sale radar di Enav (che si trovano a Roma, Padova e Brindisi) non hanno infatti registrato nessun problema.
"Sono prigioniera su un volo dirottato su Fiumicino" ha scritto via social una passeggera a Vueling chiedendo spiegazioni. E c'è chi non ha rinunciato all'ironia con commenti come "hanno messo un chiodo anche a Malpensa", riferimento ai problemi di circolazione dei treni di due settimane fa dovuti a un chiodo che ha tranciato un cavo durante lavori di manutenzione. Oltre a ritardi e voli dirottati molte sono state anche le cancellazioni. Ulteriore problema di questa domenica pomeriggio, giornata in cui tipicamente i turisti rientrano a casa dopo le vacanze o week-end di svago.
Il guasto ha avuto anche una coda di polemica politica: il capogruppo M5s in commissione Trasporti della Camera, Antonino Iaria, ha detto che "in attesa di appurare nel particolare cosa sia accaduto, colpisce il fatto che Salvini, particolarmente ciarliero quando c'è da attaccare lancia in resta la magistratura italiana, sia sempre particolarmente silente quando ci sono disguidi che riguardano i trasporti italiani. Disguidi che, da quando il leader leghista è ministro dei Trasporti, sono sempre più frequenti. Sarà sicuramente solo una coincidenza.
Dopo la velenosa intervista di ieri sera contro la magistratura italiana al Tg1, milioni di italiani si chiedono quando potranno ascoltarlo in un telegiornale per sapere cosa sta accadendo ai trasporti italiani, prossimi al tracollo.Aspettiamo fiduciosi".