Cronaca

Santalucia: 'I magistrati non sono contro il governo'

Il presidente dell'Anm: 'Sui migranti applichiamo la direttiva Ue'

Redazione Ansa

"Noi non siamo contro il governo, sarebbe assurdo pensare che l'ordine giudiziario, un'istituzione del Paese, sia contro un'istituzione del Paese quale è il potere politico. Non è lo scontro istituzionale quello a cui tendiamo, tendiamo a difendere l'autonomia e l'indipendenza dell'ordine giudiziario". Così il presidente dell'Associazione nazionale magistrati Giuseppe Santalucia.

"Sappiamo - ha poi aggiunto Santalucia parlando ad Agorà su Rai3 della normativa sugli Stati sicuri - che un regolamento dell'Unione europea renderà questa materia più flessibile, ma entrerà in vigore nel 2026. Oggi dobbiamo applicare la direttiva che c'è. Per come lo vedo io, non è uno scontro con la magistratura italiana, ma con le istituzioni europee".

Salvini: 'Il magistrato Patarnello non merita stare al suo posto'

Il magistrato Marco Patarnello, di cui la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha pubblicato una mail che la riguarda direttamente, "non dovrebbe più essere al suo posto, molto banalmente", dice il ministro dei Trasporti e vicepremier Matteo Salvini. "Ci sono più di 9mila magistrati in Italia - spiega - e la stragrande maggioranza fa liberamente e positivamente il loro lavoro". "Se c'è qualcuno che ha preso il Tribunale per un centro sociale e per un luogo di vendetta politica - sottolinea - ha sbagliato mestiere, molto semplicemente".

"Se qualcuno vede il nemico nel sindaco, nel governatore, nel ministro, è un problema", spiega Salvini. Mentre a chi gli faceva notare che bisognerebbe verificare la veridicità dell'e-mail il ministro dei Trasporti replica: "Diciamo che se fosse vera, sarebbe di una gravità inaudita e comporterebbe l'immediato licenziamento". 

Piantedosi: 'Stop all'ideologia di accoglienza indiscriminata'

"Quanto portato alla luce dall'operazione della Guardia di finanza, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, è l'ulteriore testimonianza che il traffico di esseri umani è una piaga di crescente diffusione che va contrastata senza indugi o sottovalutazioni. E rende "evidente quanto sia importante superare le posizioni talvolta ideologiche di chi continua a farsi sostenitore di un'accoglienza indiscriminata anche quando questa finisce, di fatto, per favorire i vergognosi interessi di gruppi criminali": così il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi che ha commentato l'operazione che ha consentito di individuare 13 persone, membri di un'organizzazione criminale transnazionale che aveva l'obiettivo di favorire l'ingresso di migranti irregolari sul nostro territorio sfruttando la rotta marittima del Mediterraneo orientale.

"Il quadro che emerge dalle complesse investigazioni conferma la necessità di proseguire lungo la strada intrapresa da questo Governo per contrastare con ogni mezzo, anche preventivo, i criminali senza scrupoli che si arricchiscono mettendo a repentaglio la vita stessa dei migranti" ha aggiunto il titolare del Viminale, che ha espresso anche alle forze dell'ordine e alla magistratura va il suo "apprezzamento per il costante impegno messo in campo" nel contrasto al traffico degli esseri umani.

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