(ANSA) - PALERMO, 22 OTT - Negli anni in cui è stato titolare
di un'attività nel settore della ristorazione aveva accumulato
debiti con l'Agenzia delle entrate per 187.894 euro: ricorrendo
a una delle procedure previste dal Codice della crisi d'impresa
e dell'insolvenza ha ottenuto dal Tribunale di Palermo un
provvedimento che di fatto riconosce l'impossibilità oggettiva
di onorare i suoi debiti che, dunque, sono stati cancellati.
Protagonista della vicenda è un palermitano di 56 anni che
nella procedura di esdebitazione è stato rappresentato
dall'avvocato Manuela Marullo.
"Il Codice della crisi ha inglobato la cosiddetta legge
salva-suicidi - dice il legale - la normativa prevede che, una
volta accertata la sussistenza di una serie di condizioni
specifiche, possa essere concessa l'esdebitazione della persona
fisica ritenuta meritevole, che dunque non ha determinato quella
situazione per colpa o dolo". Tra le motivazioni del
provvedimento del giudice Giulio Corsini, della quarta sezione
civile del Tribunale, si evidenzia come "il ricorrente non sia,
allo stato e nemmeno in prospettiva futura, in grado di offrire
alcuna utilità diretta o indiretta ai suoi creditori". L'uomo
infatti dopo la cessazione dell'attività ha trovato impiego con
un contratto part-time, unica fonte di reddito per lui e la sua
famiglia.
"Si tratta di una normativa relativamente recente e ancora
poco conosciuta anche da chi si trova in una condizione che può
portare alla riduzione del debito o, come in questo caso, alla
sua cancellazione totale", aggiunge l'avvocato Marullo che nella
predisposizione del giudizio è stata assistita dal
commercialista Francesco La Franca, nella qualità di advisor.
L'esdebitazione è una delle procedure di composizione della
crisi da sovraindebitamento, destinate ai debitori che non
esercitano attività di impresa commerciale medio-grande:
consumatori, professionisti, imprenditori minori, imprenditori
agricoli e titolari di start-up innovative.
Il ricorso è stato presentato in seguito alla valutazione
dell'organismo di composizione delle crisi da
sovraindebitamento, istituito presso l'Ordine dei commercialisti
di Palermo. (ANSA).
Non può pagare debito di 188 mila euro col fisco, cancellato
Sentenza del Tribunale di Palermo