(ANSA) - ROMA, 01 NOV - La locazione di strutture alberghiere
a Shengjin, in Albania, con alloggio in camere singole,
"ristorazione e connessi servizi" per una spesa complessiva che
sfiora i 9 milioni di euro all'anno (8.897.
E' quanto previsto dal ministero dell'Interno - Dipartimento di
pubblica sicurezza - nell'ambito dei servizi di sicurezza per i
migranti presenti nei centri di Shengjn e a Gjider. Il
protocollo che affida il servizio per un anno è stato approvato
il 5 agosto scorso e il costo giornaliero per ogni singolo
agente è di 80 euro.
L'appalto è stato vinto dalla società Rafaelo Rosort "in
accoglimento di una offerta ritenuta "congrua e corrispondente
al fabbisogno dell'Amministrazione". Si tratta di resort a
quattro stelle dotate anche di piscine e strutture ricreative.
Prima che venisse affidato l'appalto, il Viminale, secondo
quanto si apprende, ha svolto una serie di verifiche di
sicurezza e per escludere che le strutture fossero legate ad
ambienti della criminalità. "Preso atto dell'assenza di elementi
o comunicazione ostative" si legge nel protocollo e "alla luce
degli elementi documentali e istruttori" raccolti, si "può
procedere all'aggiudicazione della procedura di affidamento in
favore della società 'Rafaelo Resort Srl'".
Sulla vicenda è intervenuto il segretario generale della
Uilpa Polizia Penitenziaria Gennarino De Fazio, sottolineando
che "la società contraente metterà a disposizione degli
operatori due alberghi con spiaggia privata, centro benessere,
piscine e ristorante. Tutto questo mentre il Ministero della
Giustizia, Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria
continua a tenere gli appartenenti alla Polizia penitenziaria
impiegati nella gestione del penitenziario a Gjadër in strutture
prefabbricate, in camera multipla, senza gli arredi più
elementari". (ANSA).
Migranti: 300 agenti in resort in Albania, stanziati 9 milioni
Accordo del Viminale per 12 mesi, costo giornaliero di 80 euro