(ANSA) - SULMONA, 02 NOV - "La pace dipende sempre da noi. E'
la famosa goccia che può fare l'oceano.
"Credo che l'inizio del Giubileo che è legato alla Perdonanza
dell'Aquila ha molto da dire in tal senso. Essere operatori di
pace significa combattere il male nel quotidiano "- ha detto
Zuppi, ritenendo che la figura di Celestino V, sia "anticamera"
di pace, giustizia e misericordia.
"Questo è un ulteriore appuntamento previsto nell'ambito del
progetto le Capitali Celestiniane della Pace promosso dalla
Fondazione stessa e che, dal mese di maggio scorso, sta mettendo
in rete le eccellenze culturali del territorio aquilano intorno
al messaggio di Perdono dell'Eremita del Morrone per valorizzare
e consolidare l'unità dell'intera provincia aquilana"- ha
concluso il presidente della Fondazione, Mimmo Taglieri. (ANSA).
Cardinale Zuppi, 'la pace comincia da noi'
Intervento con Paolo Mieli al Teatro Caniglia di Sulmona