(ANSA) - ROMA, 05 NOV - Gli studenti sanno capire meglio come
costruire la propria identità online, quali sono le opportunità
e i rischi, la distinzione tra sfera privata e pubblica. Sono
alcuni dei risultati ottenuti da 'Connessioni digitali', il
progetto di Save The Children a cui hanno partecipato
complessivamente 6.
Dall'avvio del progetto è aumentato del 15% il numero di
studenti che conosce le regole di condivisione di un'immagine
sui social e del 14% quello di chi conosce nuove tecniche per
utilizzare gli strumenti digitali in modo creativo. Il 27% in
più è consapevole delle regole del web mentre è cresciuta del
15% la percentuale di chi sa distinguere un inserto promozionale
da una notizia, come certificato dalla valutazione d'impatto
condotta dall'Istituto Italiano di Valutazione (Invalsi).
Le studentesse hanno mostrato un miglioramento più
significativo nelle competenze digitali rispetto ai loro
coetanei maschi e ciò, secondo Save The Children, "rappresenta
un risultato interessante per colmare il gender gap formativo e
lavorativo riguardo alle carriere legate alle discipline Steam.
Anche l'88% degli oltre 1000 docenti coinvolti ritiene che "il
progetto abbia permesso l'acquisizione di competenze, spazi e
nuovi dispositivi per la scuola e che abbia proposto occasioni
di crescita personale e professionale".
"È necessario che - afferma la direttrice generale di Save
The Children Italia Daniela Fatarella - tutti i bambini, le
bambine e gli adolescenti siano accompagnati nella acquisizione
delle competenze digitali indispensabili per diventare cittadini
digitali consapevoli e responsabili, equipaggiati per affrontare
le sfide e cogliere le opportunità, per costruire un futuro
migliore. Eppure il nostro Paese riscontra ancora un
significativo ritardo: l'educazione digitale è sempre più
necessaria per affrontare le sfide poste dalle nuove tecnologie,
permettendo ai giovani di utilizzarle in modo consapevole e
sicuro. Per questo, con il progetto 'Connessioni Digitali' Save
the Children è in prima linea per contrastare la povertà
educativa digitale. Il ruolo della scuola è fondamentale nella
formazione di cittadini in grado di partecipare attivamente alla
vita democratica. Lo sviluppo di una piena cittadinanza digitale
passa anche e soprattutto dalla capacità degli studenti di
appropriarsi degli strumenti digitali, passando da consumatori
passivi a consumatori critici e produttori responsabili di
contenuti e nuove architetture"
Durante il primo anno di percorso di 'Connessioni Digitali',
sostenuto dal Gruppo Crédit Agricole in Italia, le scuole hanno
realizzato 2.147 contenuti: 139 voci enciclopediche digitali,
225 petizioni online, 338 podcast (di cui 166 d'inchiesta e 172
recensioni), 926 produzioni di digital storytelling e 519 di
marketing sociale. Di questi, oltre l'80% tratta di tematiche
legate all'insegnamento dell'Educazione Civica (ANSA).
Più 'Connessioni digitali' per 6.000 studenti delle medie
Progetto di Save The Children, i risultati validati dall'Invalsi