(ANSA) - NAPOLI, 08 NOV - "Forse è meglio il silenzio che
avete avuto finora..
Miriam respinge al mittente le scuse in videocollegamento che
Francesco Pio Valda, accusato di essere l'assassino del
fratello, ha rivolto alla famiglia ieri, durante l'udienza del
processo che si sta svolgendo davanti alla Corte di Assise di
Napoli.
E a Valda rivolge una serie di interrogativi rimasti senza
risposta malgrado sia trascorso tutto questo tempo
dall'omicidio: "come mai si è nascosto se non è stato lui a
uccidere mio fratello? Perché dopo la cattura non ha risposto
alle forze dell'ordine? Come mai la nonna al telefono con il
fratello maggiore ha dichiarato che aveva combinato un casino?"
"Aspetto con dolore che la Legge faccia il suo dovere", dice
ancora Miriam Valda, "a me e alla mia famiglia, dopo 18 mesi,
non servono i suoi finti dispiaceri o quegli degli altri.
Continuate a combattere, di notte, quando mettete la testa sul
cuscino, con i mostri che vi portate dentro". Infine, un
pensiero al fratellino che non c'è più: "Pio sei vita, sei
speranza e per sempre porteremo il tuo nome in gloria". (ANSA).
Pizzaiolo ucciso: sorella, scuse del killer? Meglio il silenzio
"Sono falsi dispiaceri, troppi interrogativi senza risposta"