Cronaca

Raimo corregge il tiro: 'Sospensione, atto sproporzionato. Le mie parole riportate male'

'Non so se farò ricorso, dovrò vivere con 600 euro al mese. Valditara non è fascista ma non condivido sue idee' spiega il professore

Redazione Ansa

 "Sono traumatizzato, è un provvedimento sproporzionato" . Christian Raimo commenta così la sospensione di tre mesi dall'insegnamento con lo stipendio dimezzato che gli è stata inflitta per parole rivolte al ministro dell'Istruzione, Valditara giudicate "offensive" dall'Ufficio scolastico regionale del Lazio.

"Sto ancora cercando un senso a questa sospensione ma non è facile", ha detto intervistato a The Breakfast Club su Radio Capital. "Io non ho mai detto lurido a Valditara, ho detto che tutto ciò che dice Valditara è lurido ma non lui. E questo è decisivo per capire il senso delle mie dichiarazioni - spiega Raimo - vorrei capire la ragione per cui se un docente esprime una critica al governo al di fuori della scuola può essere sospeso dall'insegnamento con stipendio dimezzato per tre mesi". "Non so ancora se farò ricorso. Ora devo pensare a come vivere con 600 euro al mese per i prossimi tre mesi", conclude. 

 

"Quando ho detto che Valditara, la sua azione, va colpita come la 'Morte Nera' perché anello debole, stavamo ridendo. Era una metafora che voleva alleggerire la situazione. Star Wars è una metafora, mi sembrava evidente che lo fosse. Le mie parole sono state riportate in modo errato. Valditara è un liberale, non è fascista, ma non condivido le sue idee. Non è un bersaglio personale" ha detto Christian Raimo durante il format di Radio Rock 106.6 The Rock Show .

   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it