(ANSA) - ROMA, 21 NOV - Pro Vita & Famiglia denuncia un altro
attacco nella notte alla sede romana di Viale Manzoni. Le
telecamere esterne della onlus hanno infatti registrato la
presenza di due individui che, intorno all'1:30 della notte, si
sono presentati davanti alla sede a volto coperto con buste
piene di bombolette spray e strumenti per la saldatura.
"È il quattordicesimo attacco vandalico alla nostra sede in
meno di tre anni - commenta il portavoce di Pro Vita & Famiglia
Onlus Jacopo Coghe, che stamattina ha trovato per primo la sede
vandalizzata - Questa volta hanno alzato il tiro, manomettendo
le serrature e impedendoci di entrare per fare il nostro lavoro.
L'aggressione è avvenuta nell'anniversario del Transgender Day
of Remembrance e a un anno dall'assalto alla nostra sede dello
scorso 25 novembre, quando 200 partecipanti al corteo
trans-femminista contro la violenza sulle donne hanno
accerchiato l'ufficio, lanciato oggetti contro la Polizia,
sfondato la vetrina e gettato all'interno un ordigno incendiario
che non si è attivato solo perché la miccia si è staccata
cadendo a terra".
"Questi attacchi sono la diretta conseguenza di un clima di
odio e demonizzazione contro gli attivisti Pro Vita fomentato
dalla Sinistra, dai media mainstream e dai collettivi Lgbtq -
afferma Antonio Brandi, presidente della Onlus - chiediamo a
tutti i partiti di prendere ufficialmente le distanze da questi
atti intimidatori e al ministro dell'Interno Matteo Piantedosi
di aumentare la sicurezza in vista della manifestazione di Non
Una Di Meno di sabato 23 novembre, che passerà proprio nelle vie
limitrofe alla nostra sede". (ANSA).
Blitz nottuno in sede Pro Vita, serrande sigillate con silicone
Appello a Piantedosi, aumento sicurezza durante corteo di sabato