(ANSA) - BOLOGNA, 21 NOV - Lunedì entra nella fase conclusiva
il processo in tribunale a Reggio Emilia a dieci agenti di
polizia penitenziaria accusati, a vario titolo, di tortura,
lesioni e falso. I fatti risalgono al 3 aprile 2023, quando un
detenuto tunisino fu incappucciato con una federa stretta al
collo, sgambettato, denudato e picchiato con calci e pugni,
anche quando era in terra, e calpestato.
Conclusi gli interrogatori degli imputati, che hanno scelto
tutti l'abbreviato, davanti al Gup Luca Ramponi lunedì alle 9.30
prenderà la parola la pm Maria Rita Pantani per la requisitoria
e le richieste della pubblica accusa. Dopo di lei parleranno le
parti civili, l'avvocato Luca Sebastiani per la vittima del
pestaggio e i legali di garanti nazionale e regionale dei
detenuti e delle associazioni Antigone e Yairaiha. Nelle udienze
successive parola alle difese degli imputati. (ANSA).
Tortura in carcere a Reggio Emilia, lunedì parla il pm
Poi le parti civili, nelle prossime udienze i difensori