(ANSA) - CAGLIARI, 25 NOV - Palloncini, fiori e striscioni
dei compagni di scuola per salutare Beatrice Loi, la studentessa
di 17 anni morta ieri all'ospedale Brotzu di Cagliari: sabato
mattina era stata investita da un'auto davanti alla sua scuola,
il liceo scientifico Alberti. Oggi era prevista un'assemblea di
istituto nel plesso di via Ravenna, ma gli studenti si sono
voluti radunare tutti nel cortile della sede centrale in viale
Colombo.
In prima fila i compagni della quarta A. C'erano anche le
ambulanze con i soccorritori intervenuti sabato intorno alle 8
per provare a salvare la vita alla ragazza che stava
attraversando la strada per andare a scuola. Tra i primi a
prendere la parola il dirigente scolastico Roberto Bernardini:
"Beatrice era una ragazza speciale, raccontata da tutti, dai
compagni, dagli amici, dai docenti, come una ragazza
sensibile,gentile, educata, intelligente. I docenti della
classe, quando hanno saputo la notizia, erano in lacrime.
Dicevano: così gentile, così sensibile. Una ragazza che lascia
in noi un vuoto enorme".
Bernardini aveva sollevato il problema sicurezza per le
strisce pedonali di fronte alla scuola e chiesto i dissuasori
cinque volte. "Ci vorrà l'intervento di un tecnico - spiega -
per individuare la soluzione migliore. So che in altre realtà,
ad esempio, davanti alle scuole è stabilito che ci siano delle
zone per i 30 km orari: mi sembra una cosa ovvio farlo davanti a
una scuola. Fra l'altro stiamo parlando di due scuole perché c'è
anche il Nautico Buccari. In realtà tecnicamente
l'attraversamento in questo caso è stato proprio nelle vicinanze
dei Buccari più che davanti al nostro istituto. Poi c'è anche la
possibilità dei dissuasori: anche l'attraversamento risulta
rialzato e quindi il pedone è più visibile. Certo che non c'è
sicuramente nessun modo per evitare al cento per cento incidenti
ma certamente ci possono essere modi per per limitarli, per
ridurli, per renderli meno frequenti. Andando a scuola un
genitore non può pensare che il figlio non possa tornare più".
(ANSA).
17enne morta a Cagliari, palloncini e fiori all'Alberti
Il ricordo del preside: gentile, educata, un vuoto enorme