(ANSA) - MILANO, 25 NOV - Sono stati arrestati dalla polizia
cinque giovani americani che nei giorni scorsi hanno fatto
shopping nei negozi di lusso del quadrilatero della moda
comprando abiti, gioielli e borse per oltre 200 mila euro con
carte di credito non loro.
L'allarme era arrivato dal circuito delle carte di credito,
che aveva segnalato ai negozi delle transazioni sospette in
acquisti fatti in centro a Milano da due giovani afroamericani.
Così quando venerdì un uomo afroamericano di 30 anni si è
presentato a fare acquisti in una gioielleria di via
Montenapoleone, gli addetti hanno avvisato la polizia. Quando il
giovane è uscito con il suo pacchetto dal negozio, gli agenti
della 6^ sezione "Contrasto al Crimine Diffuso" della Squadra
Mobile lo hanno seguito fino a quando è arrivato in via
Borgospesso dove lo aspettavano i suoi quattro complici su
un'auto di grossa cilindrata.
Quando la polizia ha tentato di fermarli, quello di 29 anni
al volante ha messo in moto, rischiando di investire gli agenti.
Quando il traffico in via Borgospirito lo ha bloccato, un 26enne
che era a bordo ha cercato di scappare a piedi e di liberarsi di
alcune carte di credito.
Addosso ai cinque americani (fra cui una ragazza di 22 anni
e un uomo di 34) gli agenti hanno trovato 12 carte di credito,
di cui solo una intestata a loro. Perquisendo l'appartamento che
avevano affittato in via Cesare Vignati, nella periferia nord di
Milano, i poliziotti hanno trovato in tutto 37 carte di credito,
19 documenti falsi, capi di abbigliamento e oggetti di lusso,
fra cui gioielli Van Cleef & Arpels e Cartier, bracciali Hermès,
borse Chanel e Vuitton per un valore totale di circa 200mila
euro.
I cinque sono stati arrestati per uso indebito di carte di
credito, fermati per ricettazione e indagati a piede libero per
possesso di documenti falsi. (ANSA).
Spendono 200mila euro in via Montenapoleone con carte di altri
Arrestati cinque americani, avevano gioielli, borse e abiti