Cronaca

Difesa Turetta, 'insussistenza della premeditazione'

Legale Filippo chiede in caso considerare attenuanti equivalenti

Redazione Ansa

(ANSA) - VENEZIA, 26 NOV - "Insussistenza delle aggravanti, della premeditazione, della crudeltà, degli atti persecutori e del rapporto affettivo". E' quanto ha chiesto la difesa di Filippo Turetta, a processo per l'omicidio di Giulia Cecchettin, davanti alla Corte d'Assise di Venezia.
    I difensori, Giovanni Caruso, e Monica Cornaviera, hanno anche chiesto che vengano riconosciute le circostanze delle attenuanti generiche e che, se le aggravanti rimarranno immutate, le attenuanti "vengano considerate nel giudizio di comparazione con il valore dell'equivalenza". (ANSA).
   

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