(ANSA) - GENOVA, 26 NOV - Un patteggiamento, un processo
ordinario e 25 richieste di messa alla prova. E' quanto emerso
nel processo a carico di professore di liceo e 26 studenti di
Economia accusati di copiare agli esami.
Secondo l'accusa, sostenuta dal pm Francesco Cardona Albini,
il docente aiutava i ragazzi suggerendo le risposte degli
scritti via WhatsApp e scrivendo le tesine per loro. Le indagini
erano partite a marzo dell'anno scorso. In un primo momento
erano stati indagati l'allora insegnante delle superiori
all'Eugenio Montale e dirigente scolastico dell'istituto
comprensivo di Pra', Luca Goggi, e 22 studenti, Nel corso delle
indagini il numero era arrivato a 30 ma dopo la chiusura delle
indagini il pm ne aveva stralciati tre. Tra i giovani a processo
anche i figli di alcune importanti famiglie genovesi,
imprenditori e manager, dirigenti pubblici e politici. Secondo
quanto ricostruito dalla procura e dalla finanza l'insegnante da
casa sua suggeriva via WhatsApp alcune risposte d'esame agli
studenti. In più, scriveva loro le tesine alla fine del ciclo
triennale.
I finanzieri avevano trovato il professore a casa sua,
cellulare in mano, mentre suggeriva ai propri ragazzi le
risposte degli esami. Fra questi Ragioneria, Statistica,
Economia della Mobilità Urbana, Politica Economica e
Finanziaria. Nel frattempo un militare si era "infiltrato" in
una sessione d'esame, e aveva avuto la conferma di come stavano
andando davvero le cose. Gli episodi contestati sono avvenuti
fra il 2018 e il 2019: sempre secondo gli inquirenti, ogni ora
dedicata alla scrittura delle tesi costava 35 euro. (ANSA).
Esami copiati a Università,per studenti e prof liceo messa prova
Uno ha patteggiato e un altro andrà a processo ordinario