(ANSA) - ROMA, 26 NOV - "Noi faremo la separazione delle
carriere e non si discute su questo, ma vorremmo che non fosse
interpretata come un attacco alla magistratura o peggio ancora,
come una forma punitiva". Lo ha detto il ministro della
Giustizia, Carlo Nordio, a margine dell'evento 'Intelligenza
artificiale: il nuovo Rinascimento' organizzato a Roma da Sole
24 Ore e Imq.
"Un pubblico ministero ha una libertà di espressione secondo
me superiore a quella del giudice perché è parte e questo lo
sarà ancora di più dopo la separazione delle carriere che
faremo. Un giudice, che deve apparire imparziale, meno parla
meglio è perché rischia di esprimersi su argomenti sui quali
magari dopo dovrà provvedere in modo giurisdizionale", ha
aggiunto Nordio. (ANSA).
Nordio, la separazione delle carriere si farà
Il ministro, 'un giudice meno parla e meglio è'