(ANSA) - ROMA, 27 NOV - I risultati dei test Invalsi del 2024
mostrano una riduzione della percentuale di dispersione
scolastica, sia implicita che esplicita. Nello specifico, la
dispersione implicita si attesta al 6,6%: un dato importante
perché il suo valore è il più basso mai registrato a livello
nazionale.
Lo afferma il dicastero di viale Trastevere.
Proprio per aiutare ragazzi, docenti e famiglie, a combattere il
fenomeno della dispersione scolastica e ridurre i divari
formativi e lavorativi tra i giovani che vivono in diverse aree
del Mezzogiorno, il ministero ricorda di aver varato il
programma Agenda Sud "che sta già dando ottimi risultati: uno
strumento che, tramite le risorse stanziate, punta tra l'altro a
estendere alle Secondarie di I grado la presenza dei docenti
tutor per favorire, anche attraverso una didattica innovativa,
la personalizzazione dell'apprendimento, costruendo una scuola
che sappia offrire percorsi di successo a tutti gli studenti,
senza differenze territoriali".
Sul Pnrr, il ministero dell'Istruzione ricorda che sono
stati adottati quattro decreti nel 2023 e 2024 a favore degli
ITS, con uno stanziamento di 1,3 miliardi complessivi con una
spesa di oltre 400 milioni. Sono stati finanziati 1.542
laboratori e 1.540 percorsi formativi di V e VI livello. I
percorsi di orientamento sono 67.719 e 3.781 i percorsi di
formazione dei docenti ed esperti ITS. Le risorse impegnate dal
ministero sono oltre l'88%, quelle liquidate e spese dagli ITS
il 30%.
Infine, la riforma 4+2 degli Istituti tecnici e
professionali, con programmi aggiornati e un forte legame con il
mondo del lavoro, "rappresenta una soluzione innovativa per
valorizzare i talenti e ridurre il divario tra formazione e
occupazione".
. (ANSA).
Ministero Istruzione, c'è diminuzione dispersione è al 6.6%
'Lo attestano test Invalsi 2024, dati Svimez sono del 2022'