"Questo termine mi fa schifo: la carriera ecclesiastica. Dobbiamo mandarlo via". Lo ha detto il Papa nell'udienza alla Famiglia Calasanziana. Parlando di San Giuseppe Calasanzio, "di famiglia agiata, destinato probabilmente a una carriera ecclesiastica", il Papa ha ricordato che "non ha esitato a stravolgere programmi e prospettive della sua vita per dedicarsi ai ragazzi di strada incontrati in città". Quindi l'invito alla congregazione a "mantenere, nelle vostre scelte, la stessa apertura e la stessa prontezza, senza calcolare troppo, vincendo timori e titubanze, specialmente di fronte alle tante nuove povertà dei nostri giorni".
Il Papa, nell'udienza alla Famiglia Calasanziana, che si occupa dell'educazione dei ragazzi, ha chiesto di "insistere sulle relazioni normali, guardandosi negli occhi, e non le relazioni virtuali tramite il telefonino". Papa Francesco ha riferito di un aneddoto, che gli è stato raccontato da un vescovo che, mentre mangiava in un ristorante, aveva accanto una famiglia dove tutti guardavano il telefonino e "non parlavano tra loro". "Il vescovo, molto imprudente", ha sottolineato Francesco, ha chiesto a quella famiglia perché guardavano il telefonino e non parlavano tra loro. "Lo hanno mandato a quel paese", "è terribile la mancanza di umanità", ha commentato il Papa riferendosi alla mancanza di comunicazione nelle famiglie.
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