(ANSA) - PAVIA, 28 NOV - La Procura di Pavia ha chiesto
l'archiviazione per il secondo troncone di indagine sulla
Fibronit, l'azienda di Broni (Pavia) chiusa nel 1993 nella quale
veniva prodotto cemento-amianto. Nel fascicolo sono presenti i
nomi di 470 persone che, dal 2009 ad oggi, sono morte per
mesotelioma o si sono ammalate di absestosi.
Il primo processo Fibrionit si era concluso, nel novembre del
2022, con la sentenza definitiva di assoluzione di Michele
Cardinale e Lorenzo Mo, rispettivamente ex amministratore
delegato ed ex direttore di fabbrica della fabbrica oltrepdana.
Il primo procedimento riguardava 275 decessi avvenuti sino al
2009 (anche se solo 27 rimasero nel processo). Il secondo filone
di indagine ha coinvolto dieci indagati: gli stessi della prima
inchiesta, diversi dei quali già morti o dichiarati incapaci di
intendere e volere. Nell'atto di richiesta di archiviazione che
verrà notificato alle parti offese, si sottolinea il
"fallimento" nel non poter dare una risposta ai familiari delle
vittime. (ANSA).
Inchiesta Fibronit, Procura di Pavia chiede l'archiviazione
Riguardava 470 persone morte per mesotelioma o asbestosi