(ANSA) - ROMA, 02 DIC - A tre anni dal primo Osservatorio
Cittadini e Disabilità è il tema dell'inclusione quello su cui
c'è il giudizio più negativo. Una grande maggioranza degli
italiani interpellati ritiene che sia lo Stato (71%) sia i
cittadini (68%) facciano poco o nulla per garantire la
partecipazione paritaria delle persone con disabilità.
E' quanto emerge da quarto rapporto dell'Osservatorio
Cittadini e Disabilità che con un'indagine Swg descrive come sta
cambiando nel tempo la percezione dell'opinione pubblica sulla
disabilità. Lo studio viene lanciato oggi in occasione del
premio Bomprezzi - Capulli, promosso da Fondazione Crc,
Fondazione di Comunità Milano e l'ong Cbm Italia che si occupa
di persone cieche. Nel 2024 il Premio giornalistico nazionale,
nel decimo anniversario della sua scomparsa, celebra il Franco
Bomprezzi, pioniere del racconto del mondo della disabilità e
dell'inclusione. Si affianca anche il concorso dedicato al
giornalismo positivo in ricordo della giornalista del Tg2 Maria
Grazia Capulli, ideatrice e conduttrice della rubrica televisiva
"Tutto il Bello che c'è" su Raidue.
Nel rapporto fanalini di coda sono i temi della vita
indipendente e del dopo di noi, percepiti come priorità
residuali. Le voci dove si registra una crescita dal sondaggio
2021 sono il lavoro, le azioni di sensibilizzazione, trasporti e
barriere architettoniche. È lo sport in cima alla classifica con
un 47% di giudizio positivo, con le paralimpiadi 2024 come
fattore cruciale di conoscenza e rappresentazione delle persone
con disabilità. Restano stabili negli anni l'ambito della scuola
con il 43%, poi con il 38% quello dell'assistenza sanitaria e
sociale, la tutela giuridica e riabilitazione. Per
l'atteggiamento culturale della società cresce dal 2021 a oggi
quello della "sensibilità" e "solidaristico", ma fanno ancora da
contraltare negativo la tendenza al pregiudizio (da 66 a 62) e
all'indifferenza (61) e quella alla discriminazione (da 44 a
40), cresce invece l'idea che si risponda alle esigenze della
disabilità con impreparazione (da 53 a 56).
"Dal primo Osservatorio lanciato dal Premio Bomprezzi- Capulli
nel 2021 a oggi registriamo una scarsa presa di coscienza della
società italiana sui diritti delle persone con disabilità -
afferma Simone Fanti, vicepresidente Premio Bomprezzi - Capulli.
Il giudizio di poca incisività ed efficacia delle politiche
governative è un segnale per la premier Meloni: nonostante si
siano tenuti l'Expo sulla disabilità e il primo G7 sul tema,
l'opinione pubblica non percepisce un impegno significativo.
Facciamo quindi un appello per potenziare il ministero della
disabilità, e per rendere disponibili nuove risorse per
rispondere alle esigenze di chi vive ogni giorno in una
condizione di disabilità". (ANSA).
Indagine Swg, per il 71% lo Stato fa poco o nulla su inclusione
Premio Bompressi-Capulli appello:potenziare ministero Disabilità