(ANSA) - CALTANISSETTA, 02 DIC - "Con un atto di forza senza
precedenti, i rappresentanti dei comuni ennesi hanno bloccato il
potabilizzatore della diga Ancipa, impedendo l'erogazione idrica
decisa dalla Cabina di regia regionale. Oltre 80mila abitanti
sono stati lasciati senz'acqua, un'azione irresponsabile e
ingiustificabile che antepone ipotesi di rischio futuro al
dramma concreto che si consuma oggi nei nostri comuni".
"Oltre 80mila persone - sottolinea il sindaco Tesauro - si
trovano improvvisamente private di un bene primario come
l'acqua, a causa di una scelta miope e irresponsabile, basata su
una mera ipotesi futura e non su una situazione di emergenza
reale. È inaccettabile che, per paura di una possibile carenza
idrica tra 40 giorni, si condannino oggi intere comunità a
vivere senza acqua".
"Ci troviamo di fronte ad una vera e propria guerra tra
poveri, alimentata da speculatori e da una politica miope e
populista - continua Tesauro -. È inaudito che, mentre i nostri
concittadini soffrono per la mancanza di acqua, ci siano coloro
che strumentalizzano questa emergenza, senza preoccuparsi delle
reali conseguenze delle loro azioni".
Il sindaco di Caltanissetta si dice inoltre fiducioso per le
precipitazioni di questi giorni. "Al 28 novembre il volume della
diga Ancipa era di 200.000 metri cubi. Grazie alle piogge di
ieri e oggi, questo volume è già salito a 340.000 metri cubi e
continua a crescere grazie agli apporti dei terreni circostanti.
Per soddisfare le necessità dei cinque comuni dell'Ennese sono
sufficienti 4.000 metri cubi al giorno, mentre a Caltanissetta e
San Cataldo ne basterebbero 6.000 al giorno per soli 6-7 giorni,
il tempo necessario per riparare la conduttura" (ANSA).
Siccità: sindaco Caltanissetta, è guerra tra poveri
"Blocco diga Ancipa da sindaci ennesi è azione irresponsabile"