(ANSA) - ROMA, 03 DIC - "I Lep implicano una delicata scelta
politica, perché si tratta fondamentalmente di bilanciare
uguaglianza dei privati e autonomia regionale, diritti e
esigenze finanziarie e anche i diversi diritti fra loro. Si
tratta, in definitiva, di decidere i livelli delle prestazioni
relative ai diritti civili e sociali, con le risorse necessarie
per garantire uno standard uniforme delle stesse prestazioni in
tutto il territorio nazionale".
Per la Consulta, "il vizio alla base dell'art. 3, comma 1, sta
nella pretesa di dettare contemporaneamente criteri direttivi -
per relationem - con riferimento a numerose e variegate materie.
Poiché ogni materia ha le sue peculiarità e richiede distinte
valutazioni e delicati bilanciamenti, una determinazione
plurisettoriale di criteri direttivi per la fissazione dei Lep,
che non moduli tali criteri in relazione ai diversi settori,
risulta inevitabilmente destinata alla genericità". (ANSA).
Autonomia: Consulta, criteri direttivi per i Lep vanno modulati
Determinazione plurisettoriale è destinata alla genericità