Cronaca

È corsa in Congo, si cerca fra virus respiratori

Kit ed esperti Oms per i test. Dà sintomi come tosse e febbre

È corsa in Congo, si cerca fra virus respiratori

Redazione Ansa

Esperti, kit diagnostici e test: dopo l'esperienza della pandemia da Covid-19, a ogni probabile miccia di una nuova possibile malattia X parte la mobilitazione mondiale.

In Congo si così attivata la caccia al patogeno che a partire dai primi casi di fine ottobre, via via che passano i giorni sta facendo emergere sempre più casi e morti in una regione del Paese, quella di Panzi, situata a 700 chilometri a sud-est di Kinshasa.

 Esperti e attrezzature inviati dall' Organizzazione mondiale della Sanità sono in arrivo nei territori colpiti dove già è operante una equipe locale che da fine novembre sta supportando le autorità sanitarie di Kwango per rafforzare la sorveglianza e identificare i casi.

Gli esperti sono chiamati a dare un nome a questa malattia che viene definita 'misteriosa'. Nel mirino come possibile causa un agente patogeno respiratorio come l'influenza o il Covid-19, insieme a malaria, morbillo e altre malattie, riferisce l'Oms precisando che finora la malattia è stata segnalata in sette delle 30 zone sanitarie della provincia di Kwango. La maggior parte dei casi sono segnalati in tre delle sette zone sanitarie colpite.

 "La nostra priorità - ha affermato Matshidiso Moeti, direttore regionale dell'Oms per l'Africa - è fornire un supporto efficace alle famiglie e alle comunità colpite. Viene fatto ogni sforzo per determinare la causa della malattia, comprenderne le modalità di trasmissione e organizzare una risposta adeguata il prima possibile".

Secondo il ministero della Salute congolese, nella zona sanitaria di Panzi sono stati registrati finora 394 casi e 30 decessi. Mal di testa, tosse, febbre, difficoltà respiratorie, dolori muscolari e affaticamento i sintomi di questa malattia. Gli esami di laboratorio, riferisce l'Oms "non sono stati ancora eseguiti e la causa rimane sconosciuta".

Ma la task-force è in marcia e la corsa per arrivare all'identikit della malattia è partita. Nel team esperti epidemiologi, medici, tecnici di laboratorio e per il controllo delle infezioni. Il team si concentrerà sulla ricerca attiva dei casi, i test, il trattamento e le attività di sensibilizzazione.

   

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