(ANSA) - ROMA, 09 DIC - Un "tesoro" che nel 2024 supererà la
cifra record di 976 milioni e nel 2025 salirà a oltre 1 miliardo
52 milioni. E' l'incasso complessivo della tassa di soggiorno
secondo i calcoli di Jfc che l'ANSA pubblica in anteprima.
A fine novembre gli incassi comunali - a livello nazionale -
derivanti dall'imposta di soggiorno sono pari a 945 milioni di
euro, di circa 100 milioni superiori alle previsioni
dell'Osservatorio Nazionale di Jfc sulla tassa di soggiorno di
inizio anno, che quantificava in 846 milioni il potenziale
incasso del 2024, mentre il dato pre-consuntivo di fine anno
indica il superamento dei 976 milioni di euro. Secondo Feruzzi
gli incrementi delle tariffe dell'imposta, l'introduzione della
medesima in nuovi Comuni, l'ampliamento dei periodi e della
durata di applicazione da un lato e la riduzione delle esenzioni
dall'altro, ma soprattutto il positivo andamento dei flussi
turistici - soprattutto nelle grandi città d'arte italiane -
sono tutti fattori che hanno inciso su questo forte rialzo degli
incassi. Emerge pertanto come, già a fine novembre, alcuni
ambiti regionali segnino indici percentuali di incremento -
rispetto ai dati complessivi dello scorso anno - decisamente
elevati: in Trentino Alto Adige gli incassi aumentano del
+40,9%, l'Abruzzo segna un +25,7% di incassi, la Puglia un
+19,5%, in Lombardia e Liguria gli incassi dell'imposta segnano
in ambedue i casi incrementi attorno al 15%, mentre in Emilia
Romagna vi è un +10,3%. Su tutte le regioni svetta il Lazio con
un aumento degli incassi sul 2023 pari al +55,6%. (ANSA).
Tassa di soggiorno, nel 2024 cifra record di 976 milioni
Studio Jfc, svetta Lazio a 295 milioni, poi Lombardia e Toscana