Inizio di settimana contrassegnato da fredde correnti in arrivo dal Nord Europa che continueranno a dar vita a piogge e nevicate anche a bassa quota. "Una profonda depressione, sospinta da correnti polari, attraverserà rapidamente l'Europa centro-settentrionale, per tuffarsi poi nel bacino del Mediterraneo direttamente dalla Porta del Rodano", spiega Antonio Sanò, fondatore del sito iLMeteo.it. "il nostro Paese verrà dunque investito da un vero e proprio lago gelido, che condizionerà il tempo per molti giorni".
L'ingresso delle correnti fredde sui nostri mari favorirà la formazione di un ciclone destinato a provocare piogge battenti e temporali già dalla giornata odierna e fino a martedì in particolare al Centro Sud e sulle due Isole Maggiori. Sugli Appennini saranno possibili delle nevicate intense a partire dai 1200/1400 metri di quota. Il Nord verrà interessato solo marginalmente; tuttavia non è escluso a priori il rischio di nevicate fino a bassissima quota (300/500 metri) specie sulle Dolomiti, su ovest Piemonte e in Emilia Romagna.
Successivamente, dopo una breve pausa intorno a metà settimana, un nuovo vortice ciclonico si affaccerà tra giovedì 12 e venerdì 13, riportando un modesto peggioramento del meteo su gran parte del Centro-Sud. Questa perturbazione darà i suoi maggiori effetti nella giornata di sabato 14.
Nel dettaglio:
Lunedì 9. Al Nord: pioggia e neve in collina su Emilia Romagna e Piemonte. Al Centro: instabile sulle coste tirreniche e in Sardegna. Al Sud: maltempo sulla Calabria tirrenica.
Martedì 10. Al Nord: ancora un po’ instabile in Emilia Romagna e basso Piemonte. Al Centro: piogge sparse su Umbria e Lazio, occasionali sulle Adriatiche. Al Sud: piogge su Campania, Basilicata e cosentino.
Mercoledì 11. Al Nord: nubi sparse in pianura, soleggiato sulle Alpi. Al Centro: in prevalenza asciutto. Al Sud: piogge sulla Campania. Tendenza: breve pausa anticiclonica, poi modesta perturbazione su tante regioni
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